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Al via il concorso 'Miglior enotecario d'Italia 2023"

Presentato al Masaf. Bonfio, "deve fare e sapere molte cose"

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 14 NOV - Torna il concorso "Miglior Enotecario d'Italia", prima iniziativa che rende merito all'eccellenza e alla professionalità di questa figura per il ruolo che riveste nella filiera del vino e dell'agroalimentare. Ideato nel 2021 dall'Aepi, l'Associazione Enotecari Professionisti Italiani, questa seconda edizione è stata presentata al ministero dell'Agricoltura che la patrocina. L'enotecario negli anni si è evoluto nelle mansioni e nelle responsabilità, acquisendo un ruolo sempre più importante all'interno del negozio e della sala e diventando un punto di riferimento assoluto per il cliente finale.

"Un bravo enotecario deve essere in grado di fare e sapere molte cose", ha spiegato il presidente Aepi, Francesco Bonfio presentando il contest realizzato in collaborazione con Vinarius Associazione Enoteche Italiane, "vale a dire conoscenza del prodotto che si estende alla capacità di proporlo e alla sensibilità nell'abbinarlo, ma anche predisposizione all'ascolto, attitudine al dialogo e creatività nel mantenere il rapporto con il consumatore e con l'azienda produttrice: Solo così può adempiere a quel suo ruolo di ambasciatore del vino e della bevanda alcolica a cui il concorso fa riferimento". Il contest è aperto agli enotecari delle bottiglierie dove viene proposta la vendita per asporto e ai professionisti che lavorano all'interno di mescite (winebar) dove è previsto il servizio.

Due i premi speciali in gara: il 'Miglior Enotecario d'Italia under30' per stimolare e gratificare i giovani che hanno scelto di intraprendere la professione e il 'Miglior Enotecario d'Italia all'Estero'. Le iscrizioni si aprono oggi e chiuderanno a febbraio per i partecipanti che dovranno superare diverse prove, l'ultima il 29 maggio 2023. (ANSA).

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