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Lo spumante riemerge dal lago alpino dopo dieci anni

Per il Monchoisi affinamento a 2000 metri nelle acque del Verney

Redazione Ansa

(ANSA) - AOSTA, 14 LUG - Dopo un lungo periodo di affinamento nelle profondità del lago Verney, a 2.088 metri di quota, lo spumante Monchoisi è emerso dalle sue acque.
    L'impresa è nata con l'obiettivo di conferire allo spumante caratteristiche uniche, in un ambiente naturale e incontaminato, lontano dalla luce e dalle variazioni di temperatura. Durante gli ultimi dieci anni, infatti, le bottiglie hanno beneficiato delle condizioni offerte dal lago che si trova poco lontano dal colle del Piccolo San Bernardo, nel territorio comunale di La Thuile: una temperatura costante di circa 7°C, un'alta pressione e una tranquillità che ha favorito la lenta evoluzione e maturazione delle bollicine.
    Il risultato - secondo gli ideatori dell'iniziativa - potrebbe essere "un'esplosione di sapore e aroma che rende il Monchoisi unico nel suo genere". Infatti "la lunga permanenza nelle profondità del lago potrebbe aver arricchito lo spumante con complessità e profondità, donandogli una personalità inconfondibile".
    A valutare le peculiarità dello spumante sarà la squadra di ricercatori dei laboratori dell'Institut agricole régional, che per l'occasione effettuerà analisi approfondite in modo da verificare la presenza di caratteristiche organolettiche desiderate e calcolare il grado di qualità del prodotto.
    Il progetto è nato nel 2013 da un'idea di Angelo Sarica, in collaborazione con l'Institut agricole régional e l'aiuto del gruppo di subacquei coordinato da Gaetano Aiello. (ANSA).
   

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