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Alla Reggia di Caserta dopo il bianco arriva il Pallagrello "nero"

Vino a bacca nera a due anni di distanza dalla prima vendemmia

Alla Reggia di Caserta dopo il bianco arriva il Pallagrello "nero"

Redazione Ansa

 - CASERTA - A due anni di distanza dalla prima vendemmia e un anno dopo la presentazione di OroRe Bianco al Vinitaly, direttamente dagli orci di creta, arriva il vino a bacca nera delle Reali delizie. Si chiama "OroRe Pallagrello Nero" e sarà presentato e degustato per la prima volta mercoledì 29 novembre alla Reggia di Caserta. Dopo oltre un secolo infatti, la Cantina Tenuta Fontana ha fatto rinascere la Vigna del Re della Reggia di Caserta, che ha vendemmiato per la prima volta nel 2021. Il primo nettare versato nei calici nel settembre di due anni fa fu il paglierino OroRe Pallagrello Bianco Igt, il bianco in una parola. Ora è pronto OroRe Nero, il pallagrello nero igt, e si parla già di miracolo tra gli enologi e gli appassionati.


    "Con orgoglio presentiamo il risultato tangibile di un grande lavoro di squadra del quale ringrazio Tenuta Fontana, - spiega Tiziana Maffei, direttore della Reggia di Caserta - un lavoro improntato alla valorizzazione dell'identità del Complesso vanvitelliano. La vocazione produttiva della corte borbonica trovava espressione anche nella vitivinicoltura. Nel progetto di Re Carlo e del suo architetto Luigi Vanvitelli, la Reggia doveva essere residenza reale, ma anche fucina di produttività e delle eccellenze del territorio. Oggi la Reggia di Caserta è un Museo contemporaneo e internazionale, vivo e attivo, al servizio della società e del suo sviluppo. OroRe è un'occasione per la Reggia di Caserta per far conoscere la sua storia, le sue origini e le sue molteplici vocazioni anche nel settore enologico. Per il pubblico, gli addetti ai lavori e il mercato per scoprire un prodotto unico al mondo, degno della tavola di un re".
   

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