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Terra&Tech, Filiera Futura e I3P per il vitivinicolo

L'iniziativa coinvolgerà produttori e startup innovative

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 22 NOV - Ascoltare i viticoltori e i loro bisogni di innovazione in vigna, in cantina e nel marketing; ricercare le più promettenti soluzioni tecnologiche con cui rispondere alle necessità pratiche e supportare i produttori nell'adottarle efficacemente sul campo. Sono questi i principi cardine di Terra&Tech, il primo programma nazionale di Open Innovation rivolto al settore vitivinicolo del Paese, che nei prossimi mesi si articolerà in una serie di attività a stretto contatto con la filiera produttiva del vino per catalizzare nuovi incontri fruttuosi tra la tradizione enoica e l'innovazione tecnologica.
    L'iniziativa è organizzata e promossa da Filiera Futura, associazione che lavora in tutta Italia per innovare e valorizzare il settore agroalimentare a cui aderiscono fondazioni di origine bancaria, atenei e enti di categoria, e da I3P, l'Incubatore di Imprese Innovative del Politecnico di Torino, che supporta la nascita e lo sviluppo di startup innovative con elevata intensità tecnologica e potenzialità di crescita anche attraverso progetti di Open Innovation.
    Il primo obiettivo di Terra&Tech è quello di individuare le esigenze presenti nel mondo vitivinicolo, confrontandosi direttamente con gli attori principali della filiera.
    "Per l'Incubatore del Politecnico di Torino è un vero piacere collaborare con Filiera Futura per realizzare questo nuovo progetto nel campo dell'Open Innovation", commenta Giuseppe Scellato, presidente di I3P. "Il ruolo del nostro incubatore è quello di creare un ponte tra il mondo delle startup innovative e il comparto nazionale del vino, favorendo il trasferimento delle tecnologie più all'avanguardia e la loro sperimentazione concreta sul campo" (ANSA).
   

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