ROMA - Saranno 33 le cantine partecipanti alla seconda edizione di "La Sardegna di Vinodabere" ed oltre 140 i vini in degustazione, che, per la seconda volta nella Capitale, offriranno un quadro unico della produzione enologica dell'isola. Domenica 21 e lunedì 22 gennaio, all'Hotel Belstay a Roma, sarà possibile incontrare ai banchi di assaggio numerosi produttori sardi e scoprire insieme a loro le tante aree vinicole dove si produce vino di qualità.
Da ogni distretto vitivinicolo dell'isola - Alghero, Anglona, Coros, Gallura, Mamoiada, Mandrolisai, Ogliastra, Oliena, Orgosolo, Romangia, Sulcis, Sud Sardegna - arriveranno vignaioli insieme alle loro etichette, per permettere ai wine lover di intraprendere un singolare viaggio nel loro mondo enologico ed apprezzare le differenze date dal microclima e dai terreni.
La Sardegna di Vinodabere, nella giornata di domenica, prevede anche masterclass su "Il Nepente di Oliena e le sue interpretazioni" e su "Ogliastra, Orgosolo e Romangia, territori a confronto".
Per il direttore di Vinodabere Maurizio Valeriani, peraltro curatore della sesta edizione de 'La Guida ai migliori vini della Sardegna, "è impressionante il livello qualitativo dei vini prodotti nella regione. Abbiamo perciò pensato ad un evento a Roma che avesse lo scopo di far conoscere i risultati raggiunti e valorizzare le differenze di terroir, vitigni, e tradizioni attraverso l'incontro coi protagonisti del mondo enoico, e non solo, sardo".
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