(ANSA) - TORINO, 12 FEB - La sostenibilità, ambientale,
economica e sociale, come filo conduttore, per la prima volta
una regione ospite, la Val d'Aosta, la nascita di un comitato
scientifico e una nuova location più grande, le Ogr, che si
aggiungono al museo del Risorgimento. Sono alcune delle novità
della seconda edizione del Salone del Vino Torino, che dal 2 al
4 marzo, con una settimana di Salone Off a partire dal 27
febbraio, porterà in città circa 500 cantine e oltre 100
appuntamenti per promuovere e valorizzare il patrimonio
vitivinicolo piemontese e valdostano.
"L'agricoltura - aggiunge l'assessore regionale della VdA,
Marco Carrel - ha bisogno di sostenibilità e la nostra regione
ha in sé questo elemento. È la nostra produzione vinicola è una
nicchia che continua a crescere e che ci permette di mantenere
un territorio difficile". "Questo Salone - conclude l'assessore
all'Agricoltura della Regione Piemonte, Marco Protopapa - è la
dimostrazione che Torino è sempre più fulcro del mondo agricolo
e della proposta enogastronomia piemontese. Un evento possibile
grazie al lavoro degli agricoltori, che vanno sostenuti
soprattutto nei momenti di difficoltà. Nostro compito è
consumare italiano, piemontese, perché così aiutiamo anche chi
produce". (ANSA).
Salone Vino Torino, edizione nel segno della sostenibilità
Dal 2 al 4 marzo, Salone Off a partire dal 27 febbraio