- BRUXELLES - Le nuove norme Ue sull'identificazione del codice QR per l'etichettatura dei vini fanno "esplicito riferimento all'elenco degli ingredienti che devono essere intitolati o preceduti da voce adeguata composta o comprendente la parola 'ingredienti'. Nessun equivalente esiste però nel Regolamento Ue per le disposizioni relative alla dichiarazione nutrizionale".
"Riguardo alla possibilità di sostituire il termine 'ingredienti' con un'abbreviazione o un simbolo quando l'elenco degli ingredienti viene fornito per via elettronica, i miei servizi hanno esaminato tutti i poteri di cui al regolamento (UE) n. 1308/2013 e ha concluso che nessuno di essi lo consente alla Commissione di apportare tale modifica sulla base dei poteri esistenti. Lasciami evidenziare che la normativa linguistica applicabile a questo termine è la stessa attualmente vigente applicata alle altre indicazioni, che dovranno figurare sulle etichette in una o più forme ufficiali nelle lingue dell'Unione", ha aggiunto Wojciechowski rispondendo alle preoccupazioni relative alla necessità di tradurre la lista degli ingredienti in lingue diverse. (ANSA).