(ANSA) - MOSCA, 22 MAR - L'Associazione dei viticoltori e dei
produttori di vino russi (Avvr) ha chiesto alle autorità di
Mosca di aumentare di dieci volte il dazio sull'importazione di
vino dai Paesi della Nato, portandolo al 200%. Una misura che,
se adottata, rischierebbe praticamente di azzerare le vendite in
Russia dell'Italia, attualmente tra i primi dieci esportatori
insieme con Georgia, Francia, Spagna, Portogallo e Paesi
baltici.
Mosca valuta dazi sul vino al 200%, Italia a rischio
I produttori russi chiedono un aumento per i Paesi Nato