La promozione internazionale di Vinitaly riparte con la seconda edizione di Wine to Asia, il principale salone internazionale del vino e degli spirits in programma a Shenzhen, al Convention Center, dal 9 all'11 maggio.
Organizzato da Veronafiere in collaborazione con il partner Shenzhen Pacco Communication, Wine to Asia 2024 registra la presenza di oltre 500 brand (+11% rispetto al 2023) provenienti da 30 Paesi, dalla California all'Eurasia, dall'Argentina ai Balcani fino all'Italia, rappresentata nel padiglione tricolore promosso da Ice Agenzia con 50 aziende.
Un contingente che, anche per quest'anno, consacra la hall italiana come la più grande in una fiera dedicata al vino e agli spirits in Asia e che al tempo stesso non esaurisce l'offerta del made in Italy enologico nella Greater Bay Area, la Silicon Valley asiatica. A Shenzhen, grazie all'attività di incoming realizzata dai delegati italo-cinesi di Veronafiere, partecipano anche il Consorzio di tutela Franciacorta e altre 70 cantine dislocate nel quartiere espositivo della rassegna.
Sei sono le aree tematiche di questa seconda edizione: Living Wine, area internazionale dei vini naturali, con l'esordio dei produttori di Vi.Te; Hey Whisky; Hunter Galleria; Top 100 Chinese Wines Lounge by Lili Zhu; Champagne Lounge e la Vip Lounge con il Consorzio Grana Padano in veste di partner esclusivo. Confermata l'adesione dei quattro principali importatori di vino italiano nella Terra del Dragone (Globally, Zefiro, Sarment e Interprocom) e di De Longhi con un nuovo format dedicato all'home design. Durante la tre giorni cinese in calendario, oltre agli appuntamenti b2b, cinque incontri con i wine influencer cinesi, attualmente tra i più accreditati, e 15 masterclass.