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Vitaevino, al via campagna per consumo responsabile

Iniziativa europea è sottoscrivibile da oggi online

Vitaevino, al via campagna per consumo responsabile

Redazione Ansa

 Prende il via in Italia la campagna europea a sostegno della Dichiarazione "VitaeVino".
    L'iniziativa è stata illustrata a Roma nel corso di un incontro organizzato presso la sede del ministero dell'Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste. "Parlare bene del vino - ha detto il ministro dell'Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, Francesco Lollobrigida - è parlare bene della nostra storia, dell'ambiente, delle nostre tradizioni. Occorre promuovere consumo moderato e attenzione anche al valore di quello che si beve. Ovviamente bere vino è una scelta, come tante altre, però è un fattore che per noi significa tanto anche in termini economici e quindi bisogna riuscire ad analizzarlo senza pregiudizi e soprattutto senza lasciarsi condizionare da campagne di demonizzazione che spesso nascono da tanti interessi che non avvantaggiano né l'Italia, né, a mio avviso, la salute".


    "VitaeVino" mira al sostegno del riconoscimento del consumo responsabile e moderato di vino nell'ambito di uno stile di vita sano ed equilibrato. Il progetto, promosso a livello continentale dalle organizzazioni del settore vitivinicolo Comité Européen des Entreprises Vins (Ceev), Confédération Européenne des Vignerons Indépendants (Cevi), Copa-Cogeca e European Federation of Origin Wines (Efow), punta in particolare a difendere il settore vinicolo in un contesto in cui si manifestano crescenti pressioni di movimenti neo proibizionisti a livello mondiale. La Dichiarazione, disponibile in più lingue, si può sottoscrivere sul sito www.vitaevino.org.

"I motivi della campagna - per Albiera Antinori, presidente del Gruppo Vini di Federvini- sono chiari: negli ultimi anni c'è stato un un atteggiamento, soprattutto da parte di alcuni Paesi più nordici, meno produttori, di neo proibizionismo, atteggiamento ostile al vino e all'alcol in genere che francamente non è corretto. Quindi il fatto che oggi ci siamo ritrovati qui, dieci associazioni di categoria, il ministro, per dare il via a questa a questa campagna di sensibilizzazione sui lati positivi del vino credo che sia un ottimo punto di partenza".

"Difesa - ha precisato Lamberto Frescobaldi- presidente di Unione italiana vini- cultura, territorio, stile di vita, questo è il significato della campagna. Da noi una persona che beve troppo e va oltre i limiti è considerato una persona che non sa fermarsi, in altri Paesi invece questo è quasi un fatto corretto che il fine settimana si passa il limite, ecco noi dobbiamo ribadire quello che noi siamo, ovvero l'equilibrio". 
   

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