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Vino, aziende siciliane puntano su enoturismo e innovazione

Emerge da uno studio dell'UniMe per Assovini Sicilia

Redazione Ansa

(ANSA) - PALERMO, 12 NOV - Le aziende vitivinicole della galassia Assovini Sicilia puntano su enoturismo, sostenibilità, innovazione, ricerca e sperimentazione. Ma soprattutto tracciano la rotta per il futuro attraverso il ruolo strategico nella gestione dell'impresa svolto dalle nuove generazioni. 
Il profilo emerge nel report 2024 "Cultivating the future. La Sicilia del vino si racconta", presentato a Palazzo Grazioli, a Roma, e commissionato dall'associazione vitivinicola alle docenti Tindara Abbate e Alessandra Costa del dipartimento di Economia dell'Università degli Studi di Messina. Un sondaggio che ha coinvolto 80 aziende su 101 associate su aree tematiche come l'export, la produzione, la trasformazione digitale, la transizione generazionale e biodiversità.
Nello studio Assovini Sicilia risulta essere un'associazione dinamica e contemporanea, capace di rinnovarsi e adattarsi nel tempo. 
 Fondata nel 1998 da Giacomo Rallo, Diego Planeta e Lucio Tasca, Assovini Sicilia ha celebrato quest'anno venticinque anni dalla fondazione. L'impegno di Assovini per l'enoturismo rappresenta una delle espressioni più autentiche dell'unione tra passione per il vino e la scoperta del territorio come evidenziato da quel 84.8% delle imprese che ha già implementato servizi enoturistici.
"Con Assovini Sicilia inizia il rinascimento del vino siciliano, inteso come una nuova era che ha unito la qualità del vino prodotto dalle aziende alla capacità delle stesse nel veicolare la storia, la cultura siciliana attraverso il vino - dice Mariangela Cambria, presidente di Assovini Sicilia - Dopo 25 anni, Assovini ha vinto la sua sfida: la Sicilia del vino è contemporanea, dinamica, moderna, capace di raccontare e raccontarsi attraverso il vino come parte di un progetto corale dove le singole storie si intrecciano e compongono uno straordinario mosaico di territori".
Il cuore green dell'isola è rappresentato da un significativo 65% delle imprese che ha investito nell'utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili; il 56.5 % delle imprese ha già acquisito delle certificazioni di sostenibilità e il 76.1% delle imprese che hanno risposto al sondaggio ha ottenuto già una certificazione biologica. (ANSA).
   

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