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Consorzio Franciacorta, bilancio 2024 chiude in positivo

Presidente Brescianini conclude secondo mandato,i programmi 2025

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 03 DIC - Una previsione di chiusura del bilancio 2024, con risultati positivi che confermano il buon andamento e la solidità dell'organizzazione, è stata presentata oggi in occasione dell'assemblea ordinaria dei soci del Consorzio Franciacorta. Il Consorzio, con sede ad Erbusco (Brescia. ) è presieduto da Silvano Brescianini e conta 123 cantine. Nel budget per l'anno 2025 una proposta strategica orientata a rafforzare le attività e a rispondere alle nuove sfide del mercato.. È stata anche confermata l'importanza della tutela legale delle denominazioni protette dal Consorzio, con il rafforzamento delle strategie di difesa per garantire la protezione e l'integrità dei marchi. Il 2025, ha detto Brescianini, "si preannuncia un anno di grandi opportunità, e il Consorzio è pronto ad affrontare nuove sfide e a continuare il suo percorso di crescita. Auguro buon lavoro al neo presidente della Strada del Franciacorta, Giorgio Vezzoli, impegnato nel rilancio di una realtà di grande valore per il nostro territorio. Il 2024 è stato un anno ricco di traguardi significativi: dalla recente nomina a Wine Region of the Year da parte della rivista Wine Enthusiast, all'avvio di una partnership triennale con Michelin Usa, fino alla conferma della collaborazione con Michelin Italia per il premio al miglior sommelier. Tutte queste iniziative sono orientate verso una proiezione sempre più internazionale della nostra realtà. Pubblicata la prima carta delle unità geografiche del nostro areale, curata dal geografo Alessandro Masnaghetti. Una delle risposte alle sfide legate ai cambiamenti climatici è il nuovo laboratorio di micro-vinificazione, una risorsa strategica che ci permette di sperimentare, a pochi passi dai nostri vigneti, nuove tecniche di adattamento. Altrettanto rilevante è il rafforzamento delle attività di tutela legale. Guardando al futuro, la mia principale preoccupazione riguarda la crisi che sta attraversando il settore del vino, segnato da nuovi orientamenti nei consumi e da politiche sempre più restrittive Nonostante le difficoltà, il nostro comparto ha mostrato una certa resilienza, anche grazie alle attività di programmazione che ora godono di un importante supporto da parte di strumenti comunitari e nazionali, ai quali il nostro Consorzio ha avuto per la prima volta accesso. Questi strumenti ci consentiranno, nei prossimi tre anni, di incrementare gli investimenti su alcuni mercati strategici, come il Giappone, Hong Kong e Singapore. Fra pochi mesi, il mio secondo e ultimo mandato alla guida del Consorzio - ha concluso Brescianini - volgerà al termine. Questo percorso è stato per me un'esperienza di grande crescita personale e professionale, che mi ha permesso di comprendere la complessità di una macchina che non è semplicemente un'azienda, ma una realtà che richiede sforzi collettivi per raggiungere i suoi obiettivi. È con questo spirito che invito ciascuno di voi a continuare il lavoro di squadra, uniti nella tutela e valorizzazione del Franciacorta, del Curtefranca e del Sebino". (ANSA).
   

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