Rubriche

Export, lo spumante supera i rossi con 528 milioni di bottiglie

Uiv, in 9 mesi. Castelletti, 'vince perchè è 'pop'

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 13 DIC - Cambio al vertice dell'export italiano di vino: per la prima volta le bottiglie di spumante dirette all'estero (528 milioni) superano quelle di rossi e rosati (524 milioni) e allungano ulteriormente sui bianchi (460 milioni). E' quanto emerge dall'Osservatorio Uiv sugli ultimi dati Istat con saldo al terzo trimestre di quest'anno. Un sorpasso destinato a consolidarsi alla luce di una corsa, quella delle bollicine italiane, che ha visto quintuplicare la propria produzione in 20 anni e che, secondo l'Osservatorio Uiv-Ismea, si appresta a superare la quota record di 1 miliardo di bottiglie entro la fine dell'anno, con 355 milioni di pezzi consumati in Italia e nel mondo solo per le Festività. "Lo sparkling italiano vince sui competitor stranieri perché è pop e si rivolge a target trasversali - ha detto il segretario generale di Uiv Paolo Castelletti - e perché in diversi casi è abbinabile a una tendenza cocktail che dagli Usa sta ormai diventando globale. Un successo del metodo Charmat ascrivibile in gran parte alla galassia Prosecco e alla sua gestione, per un'area che pur rappresentando solo il 6% del vigneto Italia oggi sta tenendo a galla il nostro export".
    È infatti lo spumante l'assoluto protagonista della crescita dell'export italiano di vino (quasi 6 miliardi di euro) registrata nei primi 9 mesi; al netto dell'incremento in doppia cifra delle bollicine, in termini di volumi spediti nel periodo si passerebbe da +3,4% complessivo a +0,5%. In impennata anche il valore che sale a 1,7 miliardi di euro, il 29% del totale dell'export del Belpaese. Secondo l'Osservatorio, l'Italia si sta trasformando in uno Sparkling Wine Country, con gli spumanti già in testa rispetto a bianchi e rossi tricolori in numerosi Paesi. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it