(ANSA) - BRUXELLES, 17 DIC - Allineare la produzione vinicola
alla domanda, aumentare la resilienza alle sfide del mercato e
del clima e adattarsi alle tendenze per cogliere le nuove
opportunità di mercato: tre i pilastri centrali delle
raccomandazioni formulate dal gruppo di alto livello Ue sul vino
consegnate ieri nelle mani della Commissione europea, per
contribuire al dibattito sulla futura politica agricola comune
post-2027.
Le raccomandazioni sono state adottate nella quarta e ultima
riunione del gruppo che si è svolta alla presenza del
commissario europeo all'agricoltura, Christophe Hansen, che ha
promesso di mettersi al lavoro per "preparare un calendario per
la loro eventuale attuazione".
Contro i rischi di mercato e climatici, il gruppo chiede di
indirizzare "meglio il supporto per strumenti di gestione del
rischio potenziati, soluzioni assicurative innovative e
l'allineamento degli investimenti con i piani di adattamento ai
cambiamenti climatici". Quanto alle risorse dalla nuova Pac, il
gruppo raccomanda di dare flessibilità alla gestione finanziaria
e di modificare i programmi di sostegno nazionali dedicati al
vino per consentire una reazione più rapida agli eventi di
mercato o climatici. Il settore vinicolo dell'Ue "è a un bivio",
ha messo in guardia Hansen, sottolineando che dopo "decenni di
aumento delle vendite e delle esportazioni e di costante
miglioramento della reputazione e della qualità dei vini
dell'Ue, il comparto oggi è in crisi". (ANSA).
Gruppo Ue sul vino, 'flessibilità della Pac per i rischi clima'
Le raccomandazioni a Bruxelles. Hansen: 'Settore al bivio'