(ANSA) - ROMA, 24 DIC - Onav, organizzazione nazionale
assaggiatori vino, ha celebrato, ad Asti, nel centenario della
morte, Federico Martinotti, inventore del metodo con cui vengono
prodotti molti dei più importanti spumanti italiani. Onav ha
organizzato il convegno "Martinotti: cento anni di spumantistica
italiana" a pochi giorni dall'inizio delle festività natalizie,
durante le quali si stima un consumo di 335 milioni di bottiglie
di bollicine (+ 7%), in gran parte prodotti con metodo
Martinotti.
Diego Tomasi, direttore del Consorzio di Tutela del Conegliano
Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg ha parlato dei legami
storici e scientifici tra Federico Martinotti e Antonio Carpenè,
promotore, quest'ultimo, della nascita del successo del Prosecco
nel mondo, che già stava sperimentando tecniche di
spumantizzazione alternative. "Oggi sappiamo che il Metodo
Martinotti è un processo ideale ad esaltare gli aromi dell'uva
Glera"
sottolinea il direttore del Consorzio di Tutela del Conegliano
Valdobbiadene Prosecco Docg, Diego Tomasi, ricordando che
Antonio Carpenè, illustre scienziato, chimico, ricercatore, tra
i primi artefici dell'arte spumantistica italiana, aveva
intrattenuto un lungo carteggio con lo stesso Martinotti e, pur
avendo visioni differenti sull'argomento, alla fine, insieme al
figlio Etile, convenne nel seguire le idee sostenute da
Martinotti". (ANSA).
Spumanti italiani, si berranno 335 milioni di bottiglie
Onav ha celebrato 100 dalla nascita dello scienziato Martinotti