"La nomina di Marzia Varvaglione a presidente del Ceev porta una ventata di freschezza. Siamo convinti che saprà traghettare il settore in questo momento critico per il vino europeo, e siamo fieri che a riportare questa carica all'Italia sia la competenza non solo della prima presidente donna, ma anche della persona più giovane a ricoprire questo ruolo, a testimonianza di un comparto che, oggi più che mai, ha bisogno di essere dinamico, reattivo e proiettato al futuro".
Pugliese, classe 1989, Marzia Varvaglione è presidente di Agivi dal 2023 (Associazione dei giovani imprenditori vitivinicoli italiani) e membro del Consiglio Uiv dal 2020. Con una laurea in Economia Aziendale presso l'Università Cattolica di Milano, studi avanzati a Lugano, Losanna e Londra e un diploma WSET Level 3 Award in Wines, dal 2013 lavora nell'azienda di famiglia Varvaglione 1921, protagonista nell'ultimo decennio di una vera propria metamorfosi da azienda produttrice di sfuso a cantina affermata che esporta 5 milioni di bottiglie in oltre 70 Paesi, riconosciuta dalle guide nazionali e internazionali come Wine Spectator, Gambero Rosso e Bibenda. Con il fratello Angelo e la sorella Francesca, Marzia rappresenta la quarta generazione in azienda, oggi a fianco del padre Cosimo alla guida di una delle più innovative cantine vitivinicole in Italia.