NAPOLI - "Il Mann del futuro è già in moto. Con l'apertura del grande cantiere dei sotterranei per oltre 11 milioni di euro, progetto che porterà al riordino dei depositi, alla creazione di nuove aree espositive, della sezione Mediterraneo, servizi e accoglienza di standard internazionale in collegamento con la città, il percorso è segnato.
"Abbiamo lavorato in questi anni dai tetti ai depositi e la riapertura dell'ala occidentale con la 'Campania romana' lo scorso aprile alla presenza del ministro Sangiuliano credo resterà nella storia dell'istituto. Lo abbiamo fatto per un museo della città 'mai cosi grande' e mai chiuso un solo giorno alla fruizione del pubblico". Gia' superato il numero dei visitatori dell'intero 2022: a metà settembre 2023 erano 420mila rispetto ai 400mila totali dello scorso anno, con un incremento del 31, 8%.
"Cantieri ed interventi di riallestimento importanti sono in corso - anticipa Giulierini - nel '23 si chiude il cerchio: il museo della città completa il suo racconto con le sezioni di Cuma e Neapolis, collegandole alla preistoria, la piana campana, la Magna Grecia. E tornano a brillare gli ori, le gemme e la numismatica". (ANSA).
'Rivoluzione' nei sotterranei del Mann, al via i lavori
Giulierini: depositi, area mostre, servizi. Fondi per 11 milioni