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Le mostre di Natale, da Leonardo a Sanfilippo

A Vicenza il dialogo tra Caravaggio, Van Dyck e Sassolino

Redazione Ansa

(di Marzia Apice) (ANSA) - LIVORNO, 20 DIC - Dal dialogo tra Caravaggio, Van Dyck e Sassolino, ai disegni di Leonardo da Vinci: sono alcune delle mostre da visitare durante le festività natalizie.
    LIVORNO - "Leonardo da Vinci. Bellezza e invenzione" è allestita al Museo della Città di Livorno dal 20 dicembre al 1° aprile: a cura di Sara Taglialagamba, la mostra presenta disegni autografi di Leonardo da Vinci del Codice Atlantico dalla Veneranda Biblioteca Ambrosiana di Milano e il Codice sul Volo degli Uccelli dalla Biblioteca Reale di Torino, oltre a disegni e dipinti leonardeschi che testimoniano la ricezione e la diffusione di temi di Leonardo (sempre aperto durante le feste, anche i giorni di Natale, Capodanno ed epifania).
    VICENZA - Alla Basilica Palladiana fino al 4 febbraio "Tre capolavori a Vicenza", evento espositivo a cura di Guido Beltramini e Francesca Cappelletti: nel percorso il dialogo tra tre lavori in cui il concetto di tempo è protagonista, San Girolamo di Caravaggio, Le quattro età dell'uomo di Antoon Van Dyck e No Memory Without Loss dell'artista contemporaneo vicentino Arcangelo Sassolino, realizzato in esclusiva per l'occasione (aperture straordinarie 25 dicembre e 1 gennaio).
    BRESCIA - Al Museo Diocesano fino al 14 gennaio (sempre aperto, tranne il giorno di Natale, il pomeriggio del 31 dicembre e il 1 gennaio) la seconda edizione di "Adoremus!" dedicata al tema della contemplazione: 4 i capolavori esposti, una preziosa icona ortodossa del XIX secolo raffigurante la Natività di Cristo, l'Adorazione dei pastori di Bernardino Licinio del 1530 circa, la Madonna con il Bambino e un angelo di Alessandro Bonvicino detto il Moretto, dipinto tra il 1540 e il 1550, e la Madonna con Bambino, San Giorgio e San Nicola da Tolentino di Alessandro Tiarini, 1628 circa.
    TRIESTE - Si intitola "Eterno femminino. Arte a Trieste tra fascino e discrezione. 1900 - 1940" la mostra in programma dal 21 dicembre al 1 aprile al Museo Sartorio. A cura di Federica Luser, Michela Messina e Alessandra Tiddia, il percorso riunisce una trentina di ritratti di donne triestine dei primi decenni del '900 per raccontare Trieste inedita. La città viene infatti osservata e "riflessa" nei volti e nei corpi di donne di quella borghesia cosmopolita e pluriconfessionale che ha contribuito alla sua crescita economica e culturale nel primo '900 (mostra chiusa il 25 dicembre, aperta il 24 e 26).
    PALERMO - Più di 100 lavori provenienti da collezioni pubbliche e private di un grande protagonista dell'arte novecentesca compongono la grande antologica "Antonio Sanfilippo. Segni Forme, Sogni della Pittura. Cento Anni": a cura di Bruno Corà, la mostra è allestita dal 22 dicembre al 24 febbraio in quattro luoghi della Sicilia, il Villino Scerbi, Comune di Partanna; il Castello Grifeo di competenza del Parco Archeologico di Selinunte Cave di Tusa e Pantelleria (chiuso i giorni festivi); il Riso - Museo regionale d'Arte Moderna e Contemporanea di Palermo (aperto i festivi dalle 9 alle 13); Villa Zito sede della Fondazione Sicilia.
    L'artista siciliano Sasha Vinci è protagonista alla Cappella dell'Incoronata, una delle sedi del Museo Regionale d'Arte Moderna e Contemporanea di Palermo, dal 20 dicembre al 20 gennaio nella mostra "La gravità delle forze nascoste". A cura di Serena Ribaudo, il progetto è interamente dedicato a Palermo e al suo tessuto urbano e sociale, con opere realizzate sperimentando vari linguaggi (dal disegno alla fotografia, dal suono alla performance alla scultura). ROMA - Alle Case Romane del Celio, fino al 15 gennaio, la mostra "Materia Mater" di Carola Masini e Patrizia Molinari. A cura di Romina Guidelli e Tanja Mattucci, l'esposizione propone un confronto concettuale tra le due artiste, dedite entrambe all'uso della materia come strumento comunicativo: Molinari con le sculture/installazioni in vetro lucente, Masini con le opere in calda terracotta (apertura anche 24 e 31 dicembre; chiuso il 25).
    Al Mattatoio fino all'11 febbraio (a ingresso gratuito) "I luoghi e le parole di Enrico Berlinguer", progetto che vuole contribuire a ravvivare ed esplorare l'eredità di uno dei grandi personaggi della storia politica italiana del '900 ripercorrendone la biografia attraverso materiali originali audiovisivi, sonori, fotografici e documenti d'archivio.
    Dal 19 dicembre al 31 gennaio a Palazzo Barberini "Di natura e d'invenzione. Paesaggi, Vedute e Capricci dai depositi delle Gallerie Nazionali di Arte Antica", focus espositivo a cura di Luigi Gallo con Paola Nicita e Yuri Primarosa: nel percorso sono rappresentate diverse tipologie di paesaggio che spaziano dalle composizioni ideali alle vedute, dalle evocazioni campestri ai capricci con rovine antiche, opere, fra gli altri, di Pietro da Cortona, Jean-Honoré Fragonard, Jacob Philipp Hackert, Giovanni Paolo Pannini, Nicolas Poussin. (ANSA).
   

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