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I maestri del Fumetto a Parigi, l'omaggio a Hugo Pratt

Al Centre Pompidou una sezione dedicata a Corto Maltese

Redazione Ansa

Omaggio speciale a Hugo Pratt, maestro della letteratura disegnata, e al suo mitico marinaio Corto Maltese nella grande mostra sulla storia del fumetto dal 1964 al 2024 che apre oggi al Centro Pompidou di Parigi. L' esposizione che occupa i sei piani del museo celebra fino al 4 novembre prossimo i 60 anni del fumetto (in francese "band dessinée"), dai classici americani ai miti europei fino alle nuove tendenze orientali. All' interno di "La BD à tous les Étages" - "I fumetti su tutti i piani" - Hugo Pratt è l' ospite d' onore con le opere scelte per la sezione ''Corto Maltese. Une vie romanesque", Una vita romanzesca, allestita al secondo piano nella Biblioteca Pubblica. E' un omaggio ai riferimenti letterari di Pratt che, attraverso le storie di Corto Maltese, "incontra" scrittori del calibro di Robert Louis Stevenson, Jack London e quanti hanno contribuito alla formazione artistica e letteraria del grande disegnatore veneziano.
    ''Il Corto esposto in una biblioteca pubblica è un omaggio alla sua stessa ragione d'essere, ovvero la capacità del personaggio di elaborare la conoscenza - dicono i responsabili di Cong, la casa editrice che cura l' eredità artistica del maestro -. Corto viaggia, e lo spirito con cui lo fa è senza tempo, perchè i valori di libertà e curiosità sono sempre essenziali per rispettare culture diverse''. Alle 120 tavole originali si aggiungono a riproduzioni, riviste d'epoca e libri presi direttamente dalla leggendaria biblioteca di Hugo Pratt.
    Nella prima parte, La construction du personnage è dedicata alla storia editoriale di Corto Maltese, dagli esordi a Genova fino al successo in Francia, con gli albi originali di alcune delle riviste dove furono pubblicate le storie per la prima volta. La seconda sezione 'Un récit traversé par les références littéraires' accompagna il visitarore fra le immagini e le parole attraverso le quali Pratt ha trasformato i sogni nati dalle letture giovanili, da L'isola del tesoro di Stevenson, a La linea d'ombra di Conrad, ai misteri degli abissi della mente e del mare di Melville, Jack London, Rimbaud, Kipling e Coleridge, Shakespeare e Borges. L'ultimo spazio è dedicato a 'Corto Maltese, entre réel et fiction', tra finzione e realtà.
    C'è poi la storia completa di Sogno di un mattino di mezzo inverno, omaggio al mondo celtico citato parafrasando il titolo della celebre commedia di William Shakespeare. "In questa esposizione - spiega Patrizia Zanotti, managing director di CONG e co-curatrice della mostra - abbiamo cercato di rintracciare i molteplici elementi letterari presenti in tante storie di Corto Maltese e i rimandi ai numerosi scrittori che sono stati importanti nella formazione dell'immaginario di Hugo Pratt, alcuni ritratti fisicamente, altri citati attraverso le loro poesie, altri ancora, come Borges, figurano nel nome di una stazione ferroviaria''.

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