Dalle riflessioni di Plinio il Vecchio su uomo e natura agli scatti dei fotografi Magnum sul Tour de France fino a Calder: sono alcune delle mostre che si potranno visitare nella settimana di Ferragosto.
COMO - "Il catalogo del mondo: Plinio il Vecchio e la Storia della Natura", aperta fino al 31 agosto all'Ex Chiesa di San Pietro in Atrio e Palazzo del Broletto, è un racconto inedito che ripercorre le vicende di Plinio il Vecchio - cittadino comasco - per mettere in luce la straordinaria e attuale eredità della sua opera. Realizzata in occasione delle celebrazioni del Bimillenario Pliniano, la mostra si concentra sui temi della salvaguardia dell'ambiente e del rapporto dell'uomo con la natura coinvolgendo luoghi cittadini attraverso un percorso open-air, fino al nuovo spazio multimediale Vis Comensis.
BOLOGNA - Negli spazi di MamBo, Pinacoteca nazionale di Bologna e Museo Morandi fino al 6 gennaio la mostra "Tramando.
Francesco Arcangeli tra la Pinacoteca nazionale e la Galleria d'Arte Moderna di Bologna", a cura di Lorenza Selleri e Uliana Zanetti: il percorso, aperto anche a Ferragosto, rende omaggio a Francesco Arcangeli (Bologna, 1915 - 1974) nel cinquantesimo anniversario della morte. La mostra si configura come un viaggio nelle tre collezioni che interessa opere e artisti amati e studiati dal critico e che riflette la sua idea di continuità tra l'arte del passato e quella del presente. Ad accompagnare i visitatori sono speciali didascalie con brani tratti da suoi testi accostati alle opere selezionate.
SPILIMBERGO - A Palazzo Tadea chiuderà il 29 settembre la mostra "Tour de France di Robert Capa e altri fotografi della Magnum". L'esposizione rappresenta un'occasione per scoprire, attraverso un percorso articolato lungo 80 scatti d'autore, tutto ciò che rende il ciclismo uno degli sport più amati di sempre: il mito dei campioni ma anche il loro lato più umano, le grandi manifestazioni internazionali (in primis il Tour de France appunto), e ancora il pubblico che scende in strada per sostenere gli atleti e che si immedesima in loro.
TAGLIACOZZO (Aq) - Tre mostre visitabili tutti i giorni fino al 10 settembre all'interno del Palazzo ducale Orsini-Colonna nell'ambito dell'undicesima edizione di Contemporanea. La manifestazione, curata da Cesare Biasini Selvaggi, porta a Tagliacozzo oltre 50 artisti contemporanei e più di 80 opere, suddivise in tre progetti espositivi: una mostra sugli scenari della pittura internazionale, un focus sugli artisti emergenti abruzzesi e l'esposizione "Costruire nuovi mondi" dei finalisti di Contemporanea Prize 2024.
TAORMINA - Aperta tutti i giorni fino al 30 novembre la mostra archeologica e multimediale "Da Tauromenion a Tauromenium", il viaggio nella città "invisibile", la Taormina greca e romana con i suoi monumenti, le domus, le tombe della via sepolcrale che dalla montagna porta alla marina da scoprire col supporto di reperti e ricostruzioni 3D. Tra le opere anche la statua della "Sacerdotessa di Iside", ritrovata a Taormina davanti alla Chiesa di San Pancrazio (antico tempio dei culti egizi di Iside e Serapide) nel 1867 e dall'anno successivo trasferita al Museo Salinas di Palermo.
LUGANO - Si intitola "Calder. Sculpting Time", la più completa mostra monografica dedicata ad Alexander Calder da un'istituzione pubblica svizzera negli ultimi cinquant'anni, allestita fino al 6 ottobre. La mostra, aperta anche a Ferragosto e concepita come spazio aperto, libero da pareti, presenta oltre 30 capolavori dell'artista creati tra il 1931 e il 1960. Nel percorso anche una selezione di constellations, un termine proposto da Marcel Duchamp e James Johnson Sweeney per le sculture dell'artista realizzate in legno e filo metallico nel 1943. Fino al 18 agosto resterà aperta anche "Streams of Spleen", la più grande mostra personale in Svizzera di Shahryar Nashat. Il progetto, interamente site specific, riunisce opere - quasi tutte nuove produzioni - che, messe in relazione con l'architettura modificata, danno vita a un ambiente multisensoriale coeso.
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