"La Giornata del Contemporaneo è una grande festa che coinvolge 22 musei e oltre mille realtà italiane, dalle gallerie agli spazi creativi, per promuovere l'arte contemporanea in tutti i suoi linguaggi". È il commento di Lorenzo Balbi, presidente Amaci - Associazione dei Musei d'Arte Contemporanea Italiani - alla presentazione della Giornata del Contemporaneo, evento giunto alla sua 20/a edizione e che si celebra il 12 ottobre.
L'immagine guida di questa edizione è l'opera 'Donna in gabbia' di Tomaso Binga, pseudonimo di Bianca Pucciarelli Menna, che così commenta: "È un'immagine emblematica e semplice: il volto di una donna in una gabbia e una generosa mano che le porge un seme. È un'opera evocativa che parla della riconquista della libertà e dell'autonomia della donna, e che auspica un mondo di uguaglianza". L'opera è tratta da una performance del 1974 in cui l'artista, femminista e attivista per i diritti delle donne, fa riflettere sulla condizione di subalternità costrittiva della donna, ma, più in generale, sulle disuguaglianze che si fondano sul privilegio e sulle forme di controllo, spesso presentate come cura e protezione. Grazie alla collaborazione della rete diplomatica della Farnesina la Giornata del Contemporaneo si estende anche all'estero per una settimana - dal 6 al 12 ottobre - con la Giornata del Contemporaneo -Italian Contemporary Art per promuovere l'arte contemporanea italiana.