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Le mostre del weekend, da Matisse a Cartier-Bresson

A Firenze c'è Frankenthaler, a Parma la storia della Street Art

Redazione Ansa

Dai fotografi Cartier-Bresson e Sestini alla pittura di Matisse, fino alla ricerca di Frankenthaler e alla storia della Street Art: sono alcune delle mostre della settimana.

MESTRE - Si intitola "Matisse e la luce del Mediterraneo" la mostra, a cura di Elisabetta Barisoni, in programma dal 28 settembre al 4 marzo al Centro Culturale Candiani. Nel percorso figurano oltre 50 opere, partendo dalle preziose raccolte di grafica della Galleria Internazionale d'Arte Moderna fino a numerosi prestiti internazionali, che lungo 7 sezioni indagano il ruolo fondamentale della luce e del colore, nonché del disegno, nella ricerca del pittore.

ROVIGO - "Henri Cartier-Bresson e l'Italia" è la mostra allestita a Palazzo Roverella dal 28 settembre al 26 gennaio, a cura di Clément Chéroux e Walter Guadagnini. L'esposizione riunisce circa 200 fotografie e numerosi documenti - giornali, riviste, volumi, lettere -, per raccontare in modo approfondito il grande interesse nutrito da Cartier-Bresson per l'Italia, Paese con cui il maestro francese ha avuto un lungo e proficuo rapporto.

FIRENZE - Arriva a Firenze la rivoluzionaria Helen Frankenthaler nella retrospettiva "Dipingere senza regole", in programma a Palazzo Strozzi dal 27 settembre al 26 gennaio. Tra grandi tele, opere su carta e sculture, la mostra, curata da Douglas Dreishpoon, propone al pubblico un'immersione nella straordinaria originalità dell'artista, in un percorso cronologico che va dagli anni Cinquanta ai primi anni Duemila.

PARMA - A Palazzo Tarasconi la mostra "Street Art Revolution.
    Da Warhol a Banksy: la (vera) storia dell'Arte Urbana", a cura di Giuseppe Pizzuto, allestita dal 28 settembre al 2 marzo: in un viaggio visivo e concettuale attraverso i luoghi e gli artisti che hanno plasmato questo movimento globale - come Banksy, Keith Haring, Blek Le Rat, Obey, Andy Warhol e altri - l'esposizione rivela come l'arte urbana sia riuscita a imporsi su scala globale, sfidando le convenzioni tradizionali e attuando un processo di democratizzazione dell'accesso alla creatività.

BRESCIA - Oltre quarant'anni di carriera di Massimo Sestini nella mostra "Zenit della fotografia", al Museo di Santa Giulia dal 24 settembre al 2 marzo. Curata da Angelo Bucarelli, la mostra racconta lo sguardo di Sestini su alcuni dei principali episodi della storia italiana contemporanea come la strage di Capaci, il naufragio della Costa Concordia, il terremoto dell'Aquila. Il titolo della rassegna si riferisce alla capacità dell'artista, prima dell'avvento dei droni, di riconoscere il potere intrinseco della fotografia aerea e acrobatica di cui è diventato uno dei maestri indiscussi. Tra gli scatti esposti anche Mare Nostrum, la fotografia iconica del barcone stipato di migranti, premiata nel 2015 con il World Press Photo.

ODERZO (TV) - Dal 27 settembre al 25 marzo Palazzo Foscolo ospita "Le Storie straordinarie. Alberto Martini ed Edgar Allan Poe", mostra realizzata in occasione dei 70 anni dalla morte di Martini, pittore e illustratore, simbolista, esponente dell'arte fantastica, tra i precursori del Surrealismo. Curata da Paola Bonifacio e Alessandro Botta, la mostra presenta oltre 120 opere, tra dipinti, disegni e volumi, prestate da musei, collezionisti ed eredi di Martini: opere in molti casi inedite o mai esposte prima d'ora. Focus centrale dell'esposizione la serie di illustrazioni a china dei racconti fantastici di Poe, diffusi in Europa soprattutto nella traduzione francese di Charles Baudelaire del 1856. 
   

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