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Le mostre del weekend, da El Greco agli Impressionisti

A Roma Marino e i pittori del '600, a Bellinzona Bloch e Khalo

Redazione Ansa

(di Marzia Apice) (ANSA) - ROMA, 20 NOV - Dalla stretta relazione tra la poesia di Giovan Battista Marino e i pittori del Barocco a El greco e gli impressionisti: sono alcune delle mostre di questa settimana.
    ROMA - La Galleria Borghese ospita dal 19 novembre al 9 febbraio "Poesia e Pittura nel Seicento. Giovan Battista Marino e la meravigliosa passione", a cura di Emilio Russo, Patrizia Tosini e Andrea Zezza, dedicata alla stagione d'oro del Barocco in pittura e in letteratura e all'interazione tra le due arti.
    Seguendo la traccia offerta dai testi di Giovan Battista Marino (1569-1625), la mostra racconta l'arte rinascimentale e barocca, da Tiziano a Tintoretto, da Correggio ai Carracci, da Rubens a Poussin, celebrando il più grande poeta italiano del Seicento e la sua "meravigliosa" passione per la pittura. A Palazzo delle Esposizioni dal 23 novembre al 30 marzo la mostra "Anima nomade" di Francesco Clemente, a cura di Bartolomeo Pietromarchi: concepito come un'unica grande installazione, il progetto presenta una serie di significative opere ambientali attraverso le quali ripercorrere temi e immagini rivelatrici della lunga ricerca dell'artista napoletano. Negli spazi di AlbumArte dal 18 novembre al 4 gennaio la collettiva "When in Rome. Al di là della periferia della pelle", a cura di Adriana Polveroni, con le opere inedite e site specific di Verdiana Bove, Guglielmo Maggini, Pietro Moretti, Caterina Sammartino, Adelisa Selimbašic. Prima tappa del progetto itinerante When in Rome, la mostra presenta opere che indagano il tema della marginalità, intesa come "confine che separa", esattamente come la pelle che delimita il corpo dall'esterno e che, al contempo, costituisce il primo contatto con l'ambiente circostante.
    NUORO - Dal 22 novembre al Man la mostra "El Greco. Dialogo tra due capolavori": nel percorso, grazie a un accordo di collaborazione con l'Accademia Nazionale di San Luca a Roma, l'opera L'Adorazione dei Magi, rimasta per secoli ignota e restituita solo di recente alla paternità del genio cretese, viene posta in relazione con un secondo capolavoro, il Salvatore benedicente dei Musei Civici di Reggio Emilia, reduce dalla importante antologica del maestro al Palazzo Reale di Milano.
    BELLINZONA - A Castel Grande, dal 21 novembre al 26 gennaio, la mostra fotografica "Inside the art of Frida Khalo", con scatti originali di Lucienne Bloch. La fotografa conobbe Frida durante un party organizzato dal Moma di New York in onore di Diego Rivera nel 1931 ed ebbe modo di immortalare nelle sue foto gli aspetti più autentici della vita dell'artista. Divenuta assistente di Rivera, Bloch strinse una profonda amicizia con Frida e le rimase accanto in alcuni dei momenti principali della sua vita privata e professionali.
    LECCE - Al Museo Castromediano in anteprima assoluta la mostra "Legni Preziosi", che presenta tre sculture votive in legno policromato, restaurate e mai esposte al pubblico, provenienti dai monasteri di clausura del Sud Italia. In programma dal 21 novembre al 18 dicembre, l'esposizione accoglie un Ecce Homo del 1674 che ha svelato una firma celata, una statuetta di Sant'Onofrio attribuita a Giacomo Colombo e un piccolo Ecce Homo dalle raffinate policromie.
    FIRENZE - Un corpus di oltre 70 opere per raccontare il movimento impressionista e i suoi stretti legami con la Normandia: apre al Museo degli Innocenti il 21 novembre la mostra "Impressionisti in Normandia" curata da Alain Tapié.
    Incentrata soprattutto sul patrimonio della Collezione Peindre en Normandia - tra le collezioni più rappresentative del periodo impressionista - affiancata da prestiti provenienti dal Musée d'art moderne di Le Havre e da collezioni private, l'esposizione ripercorre le tappe salienti della celebre corrente artistica con opere di Monet, Renoir, Delacroix e Courbet. (ANSA).
   

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