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Le mostre del weekend, tra Futurismo e arte confiscata

A San Marino il collezionismo privato, a Bologna i Savini

Redazione Ansa

(di Marzia Apice) (ANSA) - MILANO, 04 DIC - I supereroi della Marvel, l'arte confiscata alla criminalità e la tanto discussa mostra sul Futurismo voluta dal Ministero della Cultura: sono alcuni degli appuntamenti di questa settimana.
    MILANO - A Palazzo Reale dal 3 dicembre tornano visibili oltre 80 opere, tra dipinti, grafica e sculture di artisti quali Giorgio de Chirico, Mario Sironi, Lucio Fontana, Massimo Campigli, Salvador Dalí, Andy Warhol, Mario Schifano, Robert Rauschenberg, Christo e altri, confiscate alla criminalità. Dal titolo "SalvArti. Dalle confische alle collezioni pubbliche", in programma fino al 26 gennaio, la mostra oltre a presentare le opere secondo un criterio cronologico e tematico, mette in risalto il ruolo e l'impegno delle istituzioni coinvolte nel lungo e virtuoso processo che è stato necessario per recuperarle - fra queste, il Comando Carabinieri Tutela del Patrimonio culturale e la Guardia di Finanza - e per verificarne l'autenticità e l'interesse culturale.
    TORINO - Palazzo Falletti di Barolo ospita dal 6 dicembre al 9 marzo la mostra "Amazing. 80 (e più) anni di supereroi Marvel", a cura di Luca Bertuzzi. L'itinerario si focalizza sul percorso artistico, dagli anni quaranta al 2023, che ha dato vita a personaggi indimenticabili quali Spider-Man, Hulk, Thor, Capitan America, i Fantastici Quattro e tantissimi altri, grazie a sceneggiatori innovativi e al talento di grandi disegnatori.
    SAN MARINO - Da Michelangelo a Donatello, da Tiepolo a Balla e Morandi: sono alcuni degli artisti presenti nella mostra "I capolavori del patrimonio nascosto. Opere d'arte da collezioni private", dal 6 dicembre al 30 aprile a Palazzo Sums. La mostra vuole valorizzare il patrimonio artistico "notificato", che pur rimanendo in mano privata è disciplinato da alcune norme: nel percorso figurano 14 tra dipinti e sculture, oltre a un ciclo di quattordici affreschi del Quattro-Cinquecento staccati dal Ciclo di Palazzo Spreca a Viterbo, che attraversano le più significative epoche della storia dell'arte italiana, lavori mai esposti ma gelosamente custoditi dai loro proprietari.
    ROVIGO - Una delle prime scienziate italiane è protagonista a Palazzo Roncale dal 6 dicembre al 21 aprile con la mostra "Cristina Roccati (1732-1797). La donna che osò studiare la fisica", a cura di Elena Canadelli, da una idea di Sergio Campagnolo. Nel percorso, che ricostruisce la vicenda di questa figura dimenticata - fu la terza donna a laurearsi al mondo e la prima "fuori sede" della storia - verranno raccontati anche alcuni aspetti storici e scientifici del Settecento.
    BOLOGNA - Al Museo Ottocento fino al 3 marzo "Dinastia Savini. Giacomo (1768-1842), Alfonso (1838-1908), Alfredo (1868-1924)": attraverso più di 90 opere, la mostra racconta la storia artistica di tre membri della famiglia Savini, tutti accomunati dalla maestria pittorica pur nelle notevoli differenze iconografiche, che hanno attraversato un secolo, dall'inizio dell'800 all'inizio del '900.
    CITTÀ DEL VATICANO - La Residenza San Pietro Canisio in Vaticano ospita la mostra "Incognito", ideata e curata da Leila Leam, fotografa, classe 1988. Nel progetto sono protagonisti nove street artist italiani, Alessandra Carloni, Croma, Elia Novecento, Giusy Guerriero, Maupal, Mr. Klevra, Marco Rea, Ale Senso e Uman, che per l'occasione hanno realizzato nove tele di grandi dimensioni con il loro autoritratto, per far conoscere il loro volto.
    ROMA - Apre alla Gnamc la mostra "Il tempo del Futurismo", a cura di Gabriele Simongini, in programma dal 3 dicembre al 28 febbraio. Inclusiva, didattica e multidisciplinare, l'esposizione si focalizza sul sul rapporto tra arte e scienza/tecnologia: nel percorso ben 350 opere, fra quadri, sculture, progetti, disegni, oggetti d'arredo, film, oltre a un centinaio fra libri e manifesti. La mostra "Tony Cragg. Infinite Forme e Bellissime", curata da Sergio Risaliti e Stéphane Verger, esce dalle Terme di Diocleziano e approda in 2 piazze di Roma: fino al 31 gennaio a Piazza San Silvestro resteranno installate le sculture Versus e Runner, mentre a Piazza di San Lorenzo in Lucina troverà posto Stuck. (ANSA).
   

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