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Treviso e gli impressionisti, nuova mostra di Marco Goldin

"Da Picasso a Van Gogh, Capolavori del Toledo Museum of Art"

Treviso e gli impressionisti, nuova mostra di Marco Goldin

Redazione Ansa

(ANSA) - TREVISO, 26 FEB - Inizierà il 15 novembre per concludersi il 10 maggio 2026 la nuova proposta espositiva di Linea d'Ombra, la società di Marco Goldin, presentata oggi a Treviso. La rassegna, intitolata "Da Picasso a Van Gogh.
    Capolavori dal Toledo Museum of Art. Storie di pittura dall'astrazione all'impressionismo", si snoderà su 60 opere d'arte rappresentate da quadri del XIX e XX secolo del Toledo Museum of Art, in Ohio, alcune delle quali escono per la prima volta dal museo.
    Il percorso della mostra andrà a ritroso nella storia dell'arte, partendo dall'astrazione americana del secondo Novecento, da Richard Diebenkorn a Morris Louis, da Ad Reinhardt a Helen Frankenthaler, per transitare poi ad alcune esperienze capitali dell'astrazione invece europea, da Ben Nicholson e Josef Albers fino a Piet Mondrian e Paul Klee, per approfondire quindi il passaggio dal '900 all''800 e di seguito i tre grandi temi: la natura morta, le figure e i ritratti, i paesaggi.
    La successione dei dipinti andrà a ritroso partendo dall'astrazione americana del secondo Novecento, da Richard Diebenkorn a Morris Louis, da Ad Reinhardt a Helen Frankenthaler, per passare poi al Vecchio Continente con lavori di Ben Nicholson e Josef Albers fino a Piet Mondrian e Paul Klee, per approfondire quindi il passaggio dal '900 all''800 e i tre grandi temi della natura morta, delle figure e dei ritratti e paesaggi.
    Per il primo comparto saranno esposti Giorgio Morandi e Georges Braque, oltre a Henri Fantin-Latour e Camille Pissarro.
    La sezione dedicata ai ritratti, alle figure e alle figure ambientate offrirà una sequenza di opere, a partire da Matisse, Bonnard e Vuillard, per giungere a De Chirico e Modigliani e a un Picasso del 1909.
    Previste poi opere di William Merritt Chase, Berthe Morisot, Camille Pissarro, Courbet, Millet, Pierre-Auguste Renoir, Edouard Manet e Edgar Degas.
    Relativamente al paesaggio vi saranno visioni che alcuni pittori, in modo assai diverso l'uno dall'altro, dedicano a Venezia (Signac) o a Parigi (Delaunay e Léger), seguite da una serie di paesaggi impressionisti e post-impressionisti. Tra essi una versione delle Ninfee di Monet, accanto a capolavori di Gauguin, Cezanne, Caillebotte, Renoir, Sisley. Infine, su una parete isolata, quel Campo di grano con falciatore a Auvers con cui Van Gogh dà l'addio alla vita. La sede scelta per l'evento è il museo cittadino di Santa Caterina. (ANSA).
   

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