ROMA - Il progetto europeo WeMed NaTour entra nelle scuole per educare le nuove generazioni al turismo sostenibile. I destinatari della mission, infatti, sono anche bambini e giovani.
L'obiettivo è diffondere benefici economici per le comunità locali, sensibilizzando e promuovendo l'economia blu e verde sostenibile con buone pratiche e in collaborazione con le piccole e medie imprese turistiche nelle quattro destinazioni pilota di Italia, Spagna, Portogallo e Mauritania. L'approccio "Learn by Visiting" intende promuovere le competenze sociali e di vita sostenendo materie come la biologia, la geografia e le scienze sociali.
Le scuole statali e private sono sempre più orientate a fornire un'educazione per lo sviluppo sostenibile, ma secondo l'Unesco, solo il 20% degli insegnanti ritiene di poter spiegare con sicurezza ai bambini come agire quando si tratta di cambiamento climatico e di sviluppo sostenibile. Grazie al progetto sarà possibile per 4 scuole ricevere supporto con contenuti e piani di lezione già pronti nonché supporto da parte di un team specializzato durante tutto l'anno scolastico.
Le lezioni riguarderanno il concetto di turismo, le diverse tipologie di turismo e i loro impatti, e introdurranno i temi del turismo sostenibile e come viaggiare in modo responsabile collegando le nuove conoscenze alla realtà dei partecipanti.
Quindi ci saranno le gite nazionali e internazionali che coinvolgeranno i partecipanti con apprendimento multisensoriale, arricchimento culturale ed esperienze pratiche incentrate sull'importanza di ecosistemi equilibrati, conservazione, consumo responsabile delle risorse naturali e prevenzione dell'inquinamento. (ANSA).
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