Ben 21 tappe, oltre 3.300 km, 22 team e 176 ciclisti: è partita la 107/a edizione del Giro d’Italia, amata gara ciclistica che attraversa tutto il Paese da Nord a Sud, dalla costa Tirrenica a quella Adriatica, e che si concluderà a Roma il prossimo 26 maggio. Sono tre settimane lunghe, faticose e appassionanti, che avvicinano l’Italia e offrono al pubblico cartoline di luoghi unici e bellissimi da riscoprire e percorrere proprio in bicicletta, al termine della gara.
La manifestazione è partita lo scorso 4 maggio dalla Venaria Reale di Torino, sobborgo del capoluogo piemontese dove si trova la straordinaria Reggia, capolavoro di architettura barocca nato come residenza di caccia nel XVII secolo e patrimonio Unesco. Protagonisti della prima tappa, oltre alla Venaria, le colline e la Basilica di Superga. Poi la corsa prosegue per altre 4 tappe sempre in Piemonte, raggiungendo il Santuario di Oropa, in provincia di Biella, luogo ricco di spiritualità e di bellezza storica. Dopo l’arrivo al Santuario si attraversano Novara, le splendide colline del Monferrato e delle Langhe, per poi sconfinare in Liguria, sulla Riviera di Ponente, con l’arrivo ad Andora.
La quinta tappa del Giro parte da Genova, l’affascinante città del Porto Antico, della Lanterna e del seducente centro storico, e prosegue per la Riviera di Ponente tra Recco, Rapallo, Chiavari e Sestri. Da qui la gara passa sopra il Parco Nazionale delle Cinque Terre ed entra in Toscana con l’arrivo a Lucca. La sesta tappa parte da Torre del Lago, luogo amato da Giacomo Puccini, e arriva a Rapolano Terme tra le colline boscose del Chianti, in provincia di Siena attraverso le bellissime colline dell’entroterra toscano e la suggestiva cittadina di Volterra. Il percorso prevede il passaggio tra le celebri strade bianche della Toscana, sterrate e teatro di epiche e spettacolari corse ciclistiche.
La settima tappa si corre in Umbria tra Foligno e Perugia attraverso gli incantevoli borghi medievali e il centro storico del capoluogo. Poi si prosegue per Spoleto, uno dei borghi più incantevoli della regione e luogo ricco di arte e cultura, e si sconfina brevemente nel Lazio, in provincia di Rieti, per arrivare a Prati di Tivo, nelle verdi strade del Parco Nazionale del Gran Sasso, in Abruzzo. La nona tappa scende verso il mare attraverso la provincia di Frosinone e poi in Campania fino a Napoli, sul Lungomare Caracciolo con la vista mozzafiato del Golfo. Si riparte poi per Pompei – quest’anno è il punto più a sud della gara – e si attraversa l’intera penisola verso est, facendo tappa a Bocca della Selva, sopra il comune di Cusano Mutri, tra le montagne in provincia di Benevento. La tappa numero 11 passa in Molise e raggiunge le spiagge dell’Adriatico nei pressi di Campomarino, in provincia di Campobasso e arriva fino a Francavilla Al Mare. La tappa successiva parte da Martinsicuro, al confine tra la costa abruzzese e quella marchigiana, e prosegue lungo la Riviera delle Palme, affrontando i saliscendi delle colline marchigiane per poi arrivare tra le antiche mura del centro storico di Fano. La tredicesima tappa si corre interamente sulla Riviera romagnola, partendo da Riccione; si attraversa poi la pianura emiliano-romagnola e si entra in Lombardia fino a Desenzano del Garda, dove sul lungomare si tiene un’importante prova a cronometro. Da qui in avanti comincia il momento più iconico del Giro d’Italia con le montagne del Nord-Est, impegnative e decisive. Si parte con le salite e il mitico Passo del Mortirolo; si passa nei pressi di Bormio, in Valtellina, per poi salire fino ai quasi 2400 metri della pista del Mottolino sopra la località sciistica di Livigno. Tra gli scenari alpini della tappa numero 16 la corsa affronta i suggestivi tornanti del Passo dello Stelvio, arrivando a quota 2.758 metri e proseguendo prima per Bolzano e poi per Santa Cristina di Valgardena, splendida località ai piedi del massiccio del Sassolungo. Le Dolomiti sono una presenza costante anche per un’altra tappa che si conclude con un doppio passaggio sul Passo del Brocon fino alla splendida città di Padova. Le tappe numero 19 e 20 si snodano tra il Friuli-Venezia Giulia e il Veneto, giungendo nelle località di Sappada e Bassano del Grappa, con una doppia salita al Monte Grappa, luogo iconico non solo per il ciclismo ma anche per la storia della Prima Guerra Mondiale. L’ultima tappa è a Roma, una passerella per i vincitori e tutti i ciclisti in gara, tra i più iconici monumenti storici della Capitale, dalle Terme di Caracalla ai Fori Imperiali, dal Lungotevere al Circo Massimo e al Colosseo.
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