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Cechia, il luppolo di Žatec patrimonio dell'Unesco

Il riconoscimento per la birra più pregiata alla città boema

Redazione Ansa

(di Ida Bini) (ANSA) - ZATEC, 25 SET - Immerso nei fertili e verdi paesaggi del distretto di Louny, in Boemia, la cittadina storica di Žatec e il suo prodotto di punta, un luppolo dalle caratteristiche uniche, hanno ricevuto il riconoscimento ufficiale dall'Unesco che li ha inseriti nell'elenco del patrimonio dell'Umanità.
    La coltivazione del luppolo ha dato un'impronta economica e una fama internazionale a Žatec, ma ne ha anche plasmato il paesaggio, trasformandolo in un manto di verdi tralci rampicanti, carichi di preziosi e pregiati coni che sembrano piccole lanterne. Quei luppoleti tanto caratteristici sono un prezioso bene di sostentamento, ma anche di bellezza, attorno alla quale ruotano una cultura e antichi mestieri, preservati e perpetuati dalla gente del luogo. Ora il pregiato luppolo rosso Saaz (dal nome tedesco di Žatec), che qui chiamano 'oro', è tutelato dall'Unesco ed entra a far parte dei 17 beni dell'Umanità del Paese. Si tratta di una specie di altissima qualità, molto apprezzata dai mastri della birra ceca e ingrediente imprescindibile delle etichette più richieste nel panorama internazionale delle Pilsen lager, tra cui anche la Guinness irlandese e la Stella Artois belga. I suoi coni, particolarmente aromatici, gli sono valsi la definizione di 'luppolo nobile' e, ora, 'mondiale'.
    Questo riconoscimento include i luppoleti lungo il fiume Ohre, gli essicatoi dai tetti rossi e dalle ciminiere svettanti, i locali per l'imballaggio, i magazzini, i luoghi destinati al commercio e il centro storico di Žatec, i cui vicoli sono spesso set per produzioni cinematografiche internazionali.
    Per maggiori informazioni: visitczechia.com/it (ANSA).
   

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