(ANSA) - ASCOLI PICENO, 09 MAR - "I viaggi studio e di
istruzione devono essere l'occasione per promuovere gli oltre
5.600 borghi presenti in Italia".
"Abbiamo visto che fra i giovani c'è fame di scoprire luoghi
sconosciuti, prima che diventino popolari e questo è importante
per far conoscere i piccoli borghi e i piccoli Comuni - ha
aggiunto -. Visitare questi luoghi può talvolta essere più utile
di lezioni fatte in classe". Santanchè ha ricordato che al
ministero è attivo un tavolo di lavoro sul turismo educativo,
composto dall'associazione dalle agenzie di viaggio, dal
ministero dell'Istruzione e dal ministero dell'Economia e
Finanze. "Obiettivo del tavolo - ha spiegato la ministra - è
dare consigli agli istituti scolastici su gestione, procedure e
individuazione delle agenzie di viaggio e lavorare
sull'applicazione del nuovo codice degli appalti. Mi piacerebbe
avviare un'interlocuzione con gli istituti scolastici e le
associazioni giovanili per promuovere un piano legato ad un
turismo scolastico sempre di più improntato alla scoperta
dell'Italia più celata, quella più vera e viva".
"Sono circa 300mila i giovani italiani che ogni anno
viaggiano per vacanze studio, con altri 12mila che invece optano
per un anno all'estero, su un totale di 2 milioni e 600mila
studenti delle scuole secondarie di secondo grado" ha detto il
ceo di Giocamondo Stefano De Angelis, specificando che "nelle
Marche, invece, su circa 70mila studenti delle scuole superiori,
a viaggiare sono meno di 10mila. Quello di cui abbiamo bisogno
per portare turismo nelle Marche sono le infrastrutture".
(ANSA).
Santanchè, 'viaggi studio per valorizzare i borghi italiani'
"Un piano del turismo scolastico per la scoperta dell'Italia"