(ANSA) - ROMA, 11 APR - "Siamo pronti a tutti i confronti e a
rivalutare ogni ipotesi" ma "per avere regole certe se sarà
necessario ci saranno nei prossimi mesi ulteriori step di forte
pressione verso la politica, anche valutando, ahimè, nei primi
giorni di giugno di chiudere l'offerta balneare Italiana". Lo
dice Maurizio Rustignoli, presidente di Fiba, l'associazione che
riunisce gli stabilimenti balneari aderente a Confesercenti, nel
suo intervento dal palco alla grande manifestazione di Sib e
Fiba in corso a Piazza Santi Apostoli a Roma, che ha riunito
migliaia di lavoratori e concessionari nel settore dei balneari,
insieme ai sindaci dei territori, arrivati da tutta Italia, per
richiedere una legge che dia garanzie al settore.
Per Rustignoli "non ci possiamo permettere una legge dopo le
elezioni europee, la norma deve essere fatta subito".
"Tra poco più di 2 settimane inizierà la stagione estiva, ma
30.000 imprese balneari e 100.000 addetti diretti vivono sulla
propria pelle l'incertezza per il futuro - ha dichiarato Antonio
Capacchione, presidente del Sindacato Italiano Balneari aderente
a FIPE/Confcommercio. Per questo motivo abbiamo chiamato a
raccolta, oggi, oltre 5.000 imprenditori a Roma. Non intendiamo
manifestare contro il governo, ma sollecitare le Istituzioni
nazionali a legiferare con urgenza". (ANSA).
Rustignoli, balneari pronti a valutare di chiudere spiagge
Presidente Fiba: 'Governo amico, ma serve subito la legge'