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Cittaslow, 4 itinerari da scoprire in bicicletta

Lungo le ciclovie di Veneto, Lombardia, Toscana e Puglia

Redazione Ansa

Lentezza positiva, economia circolare, sostenibilità e cultura: sono alcuni dei principi guida di Cittaslow, associazione che raggruppa 88 comuni in un circuito di eccellenza, che ogni anno realizza progetti a favore dei cittadini e del pianeta. Tra le priorità c'è la mobilità dolce - a piedi, in bici o su mezzi elettrici - che permette di muoversi senza inquinare, in modo silenzioso e senza congestionare le strade, nel pieno rispetto dell'ambiente. In queste giornate di primavera Cittaslow ci porta alla scoperta di 4 itinerari, da nord a sud del Paese.

In Veneto si attraversano il Monte Grappa e le Colline del Prosecco, partendo da Follina e Farra di Soligo, che distano appena 8 km. Siamo nel cuore delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, sito Unesco, e lungo la storica Strada del Prosecco e Vini dei Colli Conegliano Valdobbiadene, la più antica d'Italia. Qui, tra le distese di vigneti che ricoprono le colline e danno vita al Prosecco Superiore Docg, si parte in sella alla bici lungo uno dei tanti itinerari che permettono di esplorare il territorio. E' un viaggio lento, 51 km da percorrere in 4 tappe attraverso panorami mozzafiato e tanti luoghi d'arte e cultura. Da Farra di Soligo si percorrono 25 km verso sud e si arriva ad Asolo, uno dei più suggestivi borghi d'Italia. La città dai cento orizzonti, come l'ha definita il Carducci, conserva un caratteristico aspetto medievale, raccolta entro le antiche mura e dominata dalla Rocca, austera fortezza sul monte Ricco che sovrasta la città.

Asolo sorge alle pendici del Monte Grappa, Riserva della Biosfera e sito Unesco, da scoprire sulle due ruote attraverso numerosi percorsi, molti dei quali con salite che mettono alla prova anche i migliori ciclisti. Non a caso il Monte Grappa ospita dal 16 al 22 giugno il Tour Transalp su strada, gara ciclistica divisa in 7 tappe che attraversa diversi passi alpini per un totale di 800 km.

La proposta di viaggio slow in Lombardia è lungo il corso del fiume Ticino e coinvolge ben 4 Cittaslow. Il primo tratto si sviluppa lungo la pista ciclabile del Naviglio Grande e collega Turbigo e Abbiategrasso. Il percorso su strada asfaltata di circa 46 km è adatto a tutti: si attraversa un paesaggio boscoso fino a giungere alla elegante Villa Clerici, un palazzo seicentesco decorato con due torrette e, superato Castelletto, si raggiunge Boffalora dove i tradizionali barconi di legno sono ormeggiati nella piccola darsena. Si supera Magenta e in un percorso costeggiato da grandi ville tra Cassinetta di Lugagnano e Robecco sul Naviglio, attraverso l'Alzaia, si arriva ad Abbiategrasso. Il centro storico è vivace e caratterizzato dal Castello Visconteo, dalla piazza con portici di origine medioevale, dai palazzi nobiliari e da diverse chiese rinascimentali e barocche, tra cui la Basilica di Santa Maria Nuova. Da qui il percorso continua nel cuore del Parco del Ticino fino alla vicina Morimondo e alla sua bellissima abbazia cistercense del XII secolo immersa nel verde, tra orti, prati e più in là boschi di ontani. Una trentina di km separano Morimondo da Travacò Siccomario, per giungere così al Po e da qui, volendo, concludere il tour con una suggestiva navigazione sul grande fiume. Proprio qui nel Pavese, tra Cà Bella e località Chiavica, si trova una particolare pista ciclabile che, grazie a una speciale resina, cattura la luce solare del giorno per rilasciarla la notte colorandosi di un blu fosforescente.

In Toscana ci si muove in bicicletta dalla Costa degli Etruschi alla Maremma tra pinete, colline e meravigliose vedute sul mare. Si parte da San Vincenzo, in provincia di Livorno, località nota per il suo litorale di sabbia chiara finissima, che si estende per chilometri, orlato da macchia mediterranea e rigogliose pinete. Da qui pedalando per 14 km si raggiunge Suvereto, borgo medievale ancora cinto da mura, incastonato sulle colline con vista sul mare. Nel suo centro, che conserva il lastricato in gran parte originale, si respira un'atmosfera autentica tra vicoli e piazzette. Al di là si estende la campagna dominata da olivi, viti e sugheri, che hanno dato il nome al borgo. Il percorso prosegue per una trentina di km fino a Massa Marittima, città d'arte della Maremma toscana. Coperta da boschi di macchia mediterranea e campi coltivati a vigneti e oliveti, la città sorge sul versante occidentale delle Colline Metallifere: nel centro storico meritano una visita la cattedrale di San Cerbone, la chiesa e il chiostro di Sant'Agostino, il Museo degli Organi Meccanici Antichi e il Museo di San Pietro all'Orto con la 'Maestà' di Lorenzetti.

In Puglia 60 km dividono Gravina e Trani in un percorso suggestivo che attraversa il Parco Nazionale dell'Alta Murgia. Gravina vanta un patrimonio culturale e naturale importante: monumenti, opere d'arte, l'unicità delle chiese rupestri e, ad appena 6 km, il Bosco Difesa Grande, uno dei più importanti ambienti naturali della regione. Dall'entroterra si pedala verso la costa adriatica fino a Trani, la perla della Puglia, scrigno di ricchezze storiche e artistiche, tra cui la Cattedrale romanica protesa verso il mare; il nucleo storico originale è sorto nei pressi del porto, ancora oggi punto di attrazione, mentre in estate la città diventa un palcoscenico di eventi per turisti e residenti. All'interno si trova il Parco Nazionale dell'Alta Murgia, attraversato da numerose ciclovie che permettono di esplorarne la bellezza naturalistica e culturale, tra colline, trulli e uliveti, gravine e masserie. Sono 12 i percorsi per mountain bike, mentre 7 gli itinerari interconnessi che danno vita al percorso ciclopedonale 'Jazzo Rosso-San Magno-Castel del Monte', lungo circa 67 km.

Per maggiori informazioni: cittaslow.it 

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