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Contessa, riaperta la storica strada tra Marche e Umbria

Percorsi tematici per rilanciare il turismo lungo la statale

Redazione Ansa

Dopo 8 mesi di lavori strutturali riapre la statale 452, la storica strada 'Contessa', che collega Gubbio e il nord est dell'Umbria con le Marche e la provincia di Pesaro e Urbino. Per celebrare la riapertura e sostenere le imprese turistiche danneggiate durante la chiusura della strada, le due regioni hanno ideato il progetto turistico 'Contessa, una porta tra terra e mare', che si articola in tre filoni: enogastronomico, storico e archeologico. Il programma di rilancio della statale 452, da sempre il percorso più breve per collegare le due regioni, è stato presentato all'Enit, Agenzia Nazionale per il Turismo, alla presenza di Confcommercio Marche Nord e Confcommercio Umbria - Gubbio che hanno messo a punto un programma di marketing territoriale per valorizzare e rilanciare le aree attraversate dall'arteria. "La chiusura della Contessa la scorsa estate - ha spiegato Amerigo Varotti, direttore Confcommercio Marche Nord - ha deviato i tradizionali flussi turistici umbri in direzione delle nostre coste verso altre località". "Insieme - ha commentato Barbara Marcolini, vicepresidente di Confcommercio Marche - abbiamo lavorato per sollecitare la conclusione dei lavori sulla statale, riuscendo ad anticiparne l'apertura e per questo siamo grati alle istituzioni". Il progetto di rilancio turistico del territorio attorno all'asse viario parte con la nascita dei 'Menu della Contessa', circuiti enogastronomici dedicati alla scoperta di ristoranti e prodotti del territorio interregionale. Previsti da metà giugno a metà settembre anche i 'Week Gastronomici d'(A)Mare', durante i quali ristoranti della costa di Pesaro, Fano, Marotta e Gabicce Mare proporranno menu a prezzi speciali.
    Ma anche i percorsi dedicati ai Montefeltro e ai Della Rovere, signori di questi territori; tra i tanti, 'Pedalando nella terra del Duca' tra Urbino, Gubbio e Pesaro. Ci sono anche proposte archeologiche: il Teatro Romano di Gubbio, il Ponte Mallio a Cagli, lungo la Flaminia, il parco archeologico di Fossombrone e l'Arco di Augusto a Fano. "Quelli individuati sono percorsi fisici e ideali condivisi dalle due regioni - conclude Barbara Marsili, presidente Confcommercio Umbria Gubbio - per valorizzare tutte le eccellenze che ci sono sul territorio, partendo proprio da quello che abbiamo in comune". 
   

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