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Halloween, 5 idee per la festa più spaventosa dell'anno

Dal villaggio delle zucche alla casa di Beetlejuice

Redazione Ansa

(ANSA) - NOVARA, 31 OTT - Per la celebrazione di Halloween, il 31 ottobre, impazzano feste, parate in costume, tour nei cimiteri ed esperienze stravaganti e originali da condividere con gli amici. Ecco 5 suggerimenti per una notte da brividi. A Fontaneto d'Agogna, in provincia di Novara, l'Emotional Grand Motel mette a disposizione una suite, perfetta per gli amanti dell'horror e dello stile gotico. Nera e rossa, con una piscina a forma di croce al centro della camera, è il luogo ideale per trascorrevi la notte di Halloween. L'hotel offre anche una cena tematica.
    Intagliare la zucca per Halloween è una tradizione americana che da qualche anno si può fare anche nel Villaggio delle zucche di San Martino Siccomario, in provincia di Pavia, dove è stato allestito il più grande Pumpkin Patch in stile americano del Nord Italia. Durante il weekend ci sono animazioni, giochi, passeggiate sui pony e attività nella fattoria didattica.
    Trascorrere una giornata a Benevento tra leggende e misteri è un altro modo di festeggiare Halloween. Racchiusa tra alte montagne, boschi e gole profonde, la città è famosa per un enorme albero di noce intorno al quale si celebravano nell'antichità riti pagani. Soprannominata la città delle streghe, fu nel XV secolo teatro del rogo di Matteuccia da Todi, Bellezza Orsini e Mariana da San Sisto, tacciate di esercitare la magia nera. È però un'altra la magia che pervade oggi la città campana, che offre un centro storico ricco di gioielli architettonici e un'atmosfera unica. L'Antum Hotel dedica il pacchetto 'Benevento Stregata' per rievocare misteri e sortilegi con una cena a tema, ispirata alla tradizione delle streghe e della cucina magica, e con una visita guidata in una cantina storica.
    In Giappone gli yokai sono mostri del folklore popolare, creature dalle caratteristiche più disparate; una particolare classe è quella degli tsukumogami, oggetti e utensili abbandonati che si animano per risentimento. Così il crudele boroboroton è un vecchio futon cencioso che di notte cerca di stritolarne gli occupanti. Oppure i chochin-bake, le lanterne più logore, si aprono in due e, dotate di uno o due occhi e lingua, si divertono a spaventare le persone. In alcuni templi e santuari vengono celebrate funzioni per placare gli spiriti degli oggetti adirati: è il caso del santuario Awashima Jinja, nella prefettura di Wakayama, casa di circa 20mila bambole, lasciate dai rispettivi proprietari per non incorrere nella loro ira.
    Bisogna aspettare il 16 novembre e volare fino a Hillsborough, nel New Jersey, per provare un'esperienza davvero spaventosa a casa di Beetlejuice. A più di 30 anni dalla sua prima soiree spettrale, Delia Deetz, protagonista del film Beetlejuice torna a fare da padrona di casa e anima di una festa dall'aldilà. La dimora è rimasta esattamente come Delia l'ha lasciata: piena di ricordi, opere d'arte di grande valore, fantasmi e un portale per l'aldilà. Dal 16 al 27 novembre, per tre ore, e prenotandosi fino al 5 novembre su airbnb.com/beetlejuice, gli ospiti saranno accompagnati dall'assistente di Delia all'interno della dimora, dove potranno esplorare e immergersi nella genialità dell'artista. Avranno l'opportunità di curiosare in soffitta per ammirare il modellino in scala di Winter River dei coniugi Maitlands. Seguendo una luce verde brillante si troveranno nella sala d'attesa insieme ai trapassati. Una volta superata la sala d'attesa, si ritroveranno in un corridoio che può disorientare: qui potranno sbirciare attraverso le serrature, ma nessuna porta deve essere aperta. Poi potranno dar sfogo alle proprie paure collettive grazie a una lezione d'arte organizzata da Delia e, infine, prima che si faccia troppo tardi, l'assistente li accompagnerà all'uscita. Per la notte è bene soggiornare in un delizioso Airbnb lì vicino. (ANSA).
   

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