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Touring Club, 4 collane di saggi sul territorio oggi

Di Brizzi, 'tratteranno i grandi temi della contemporaneità'

Redazione Ansa

(di Chiara Venuto) (ANSA) - ROMA, 07 NOV - Le guide non possono essere soltanto utili. Devono anche essere piacevoli. A pensarlo è Ottavio Di Brizzi, direttore editoriale del Touring Club Italiano.
    Associazione che il prossimo 8 novembre spegnerà 130 candeline e questo mese inaugura quattro nuove collane di saggistica che puntano a spiegare il territorio - italiano e non - attraverso i temi di maggior interesse del nostro tempo.
    Se da un lato le guide "devono essere affidabili, avere autorevolezza - spiega Di Brizzi all'ANSA - dall'altro devono prometterti un'avventura possibile, essere delle promesse di scoperta". Con in mente questa filosofia il Touring sta cercando di "aggiornare i registri espressivi, le forme di narrazione", racconta, come dimostrato dalla nascita della rivista-libro 'Mappe', che tenta di guidare il lettore attraverso "coordinate geografiche" basate su argomenti attuali. Ad esempio quello della prossima uscita, a gennaio 2025, dedicata all'acqua.
    Quanto alle nuove collane, "avevamo bisogno di aprire il nostro catalogo alla saggistica", continua il direttore, anche in questo caso per trattare i "grandi temi della contemporaneità" con occhi nuovi e interpretazioni non scontate per "ridare profondità al viaggio in tempi di overtourism". Ne sono nate 'Andante', 'Arcipelago', 'Agorà' e 'Fuoricampo'.
    "'Andante' avrà un registro più narrativo, di una saggistica che tratta temi accademici in modo godibile, lineare come un romanzo - rivela Di Brizzi -. Il primo esempio sarà un saggio della storica inglese Sara Caputo che si intitola 'Sentieri sull'acqua. Le origini della cartografia e la nuova immagine del mondo' (in uscita il 29 novembre), libro basato su una suggestione, cioè che la cartografia moderna nasce dall'acqua, come Venere", sorride.
    "Poi c'è 'Arcipelago', il cui titolo è programmatico - sostiene - perché un arcipelago è un insieme di isole separate che noi concepiamo come parte della stessa cosa. E le collane sono arcipelaghi, con titoli verticali e autoconclusivi che però disegnano una linea nello spazio". Una serie di "saggistica propriamente detta - continua - che parte con 'Pensa come mangi.
    Una filosofia globale del cibo' di Julian Baggini", anch'esso distribuito dal 29 novembre, volume "su quello che c'è dietro ciò che mangiamo e sulle scelte alimentari come modelli culturali".
    'Agorà', invece, avrà "un formato lievemente più piccolo, perché vorremmo vi appartenessero libri più agili, di intervento", racconta Di Brizzi. A inaugurarla sarà 'Il paesaggio che ci riguarda' di Franco Farinelli (dal 22 novembre), "una breve storia del paesaggio inteso come un concetto politico, ossia portatore di una visione".
    Infine, una collana più pop, che si affianca agli altri sforzi che il Touring sta facendo per raccontare il territorio in maniera transmediale, come attraverso podcast e newsletter.
    Si tratta di 'Fuoricampo', si aprirà con un incrocio tra reportage, graphic novel e saggio, ovvero 'La faglia' di Guillermo Abril e Carlos Spottorno (sul confine tra l'Alto Adige e Tirolo, anch'esso dal 22 novembre) e sarà un filone "in cui si mescolano un po' i linguaggi", conclude. D'altronde, anche in questo caso il nome non è stato certo scelto a caso. (ANSA).
   

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