I mercatini di Natale, con le loro luci soffuse, le baite in legno e il profumo di vin brulè, sono tra gli appuntamenti più attesi delle Feste, un momento di socialità e l'occasione di immergersi nell'atmosfera magica e romantica del Natale. Sono anche i luoghi dove fare acquisti di regali d'artigianato e di prelibatezze locali.
Il santuario della Madonna di Pietralba, considerato il Duomo delle Dolomiti, è teatro di un piccolo, delizioso mercatino di Natale: nei weekend fino al 24 dicembre e tutti i giorni dal 24 dicembre al 6 gennaio, dalle 10.30 alle 19, 8 bancarelle sono immerse nella suggestiva atmosfera del maestoso santuario incorniciato dalle Dolomiti della Val d'Ega. Qui si acquistano tutti prodotti artigianali e gastronomici locali.
In Val Gardena sono due i mercatini più attesi: a Ortisei, che quest'anno compie 10 anni, e quello di Selva. A Ortisei il mercatino sarà aperto dal 5 dicembre al 5 gennaio, da lunedì a venerdì dalle 16 alle 19 e, nei fine settimana, dalle 11 alle 19, con baite dove acquistare regali di Natale, dolci, piatti caldi della tradizione, oltre a liquori pregiati e vini altoatesini. Le casette gastronomiche Lodenlounges invitano a degustare prodotti locali e prelibatezze in una romantica atmosfera di festa. Mountain Christmas è il mercatino di Selva, con la sua lunga striscia di lucine, alla quale saranno appese piccole cabine della funivia in legno. Anche qui ci saranno stand dove gustare vin brulè o i dolci di Natale, ammirare gli addobbi e ascoltare musiche natalizie.
Fino al 6 gennaio il mercatino Marché Vert Noël trasforma la centralissima piazza Chanoux, uno dei luoghi più magici di Aosta, in un incantevole villaggio alpino. Le produzioni artigianali esposte offrono oggetti in legno, articoli di antiquariato, accessori di abbigliamento, addobbi natalizi, prodotti enogastronomici tipici valdostani e dolciumi. Lungo le vie del mercatino sono esposte opere di artigiani locali, esperti nella lavorazione del legno; in programma anche dimostrazioni di artigianato e attività per i bambini.
Compie 25 anni il mercatino di Natale di Santa Maria Maggiore, capoluogo della piemontese Val Vigezzo, uno dei più amati e tra i più grandi d'Europa, con 200 bancarelle dal tettuccio rosso e 12 chalet, allestiti nella centrale piazza Risorgimento dal 6 all'8 dicembre. Protagonista è la maestria degli artigiani con oggetti per i presepi, ceramiche, manufatti in vetro soffiato, legno e metalli, decorazioni e addobbi natalizi; saranno presenti anche musica, giocoleria, arte di strada, canti natalizi e sorprese luminose. Disseminati lungo il percorso tanti punti di ristoro.
A Milano, come da tradizione, dal 5 all'8 dicembre, festa di Sant'Ambrogio, torna vicino al Castello Sforzesco e a Parco Sempione la fiera degli Oh Bej! Oh Bej! che si tiene ogni anno da cinque secoli. Sulle bancarelle vengono venduti prodotti artigianali e gastronomici, giochi per bambini e idee regalo. Da provare sono le tradizionali 'collane' di castagne arrostite e affumicate, perfette per difendersi dal freddo.
Dal 6 all'8 dicembre nel borgo di Montelupone, nelle Marche, torna Mielemente, il primo mercatino di Natale dedicato al mondo del miele e a tutto ciò che viene realizzato con il nettare degli dèi. Quattro aree - food, beverage, cosmesi ed editoria - per scoprire dolci da tutto il Paese, ma anche aceto, grappa, birra, vino, prodotti per il viso e i capelli e libri per tutte le età. Un weekend nel cuore del borgo con degustazioni guidate di miele e formaggi e salumi marchigiani. Previste anche la mostra 'L'apicoltura nelle Marche, una storia tutta italiana' e la presentazione del libro 'L'apicoltura in Italia - storia e biodiversità', curata da Ignazio Floris e pubblicata dall'Università di Sassari. Infine, anche un cocktail contest per giovani bartender in collaborazione con gli Istituti Alberghieri delle regioni Marche e Umbria per premiare il cocktail al miele più creativo.
Dal 1 dicembre al 6 gennaio torna a Roma lo storico Natale di piazza Navona con il mercatino tradizionale. Le bancarelle di artigianato, presepi e prelibatezze gastronomiche tornano a riempire la piazza barocca, simbolo del Natale romano. Tante idee regalo in un'atmosfera magica nel luogo dove distribuisce dolci e regali la Befana, le cui origini risalgono probabilmente alle feste della Roma antica per il solstizio d'inverno, prima che la figura di Babbo Natale si imponesse nell'immaginario collettivo. Il 6 gennaio, infatti, la piazza ospita il gran finale delle Feste con l'arrivo della vecchietta a cavallo della scopa. (ANSA).
Mercatini di Natale, tradizione dal fascino intramontabile
Artigianato e gastronomia, 8 indirizzi da nord a sud del Paese