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Le 10 spiagge più belle della Grecia 

Sabbiose, tra gli scogli e iconiche, dove ogni tuffo è un sogno 

Mirtos

Redazione Ansa

Tra isole e continente la Grecia regala spiagge bellissime, che invitano al tuffo in un mare limpido, dai colori caraibici. Ce ne sono per tutti i gusti: sabbiose, ghiaiose, tra gli scogli, iconiche e difficili da raggiungere. Ecco dieci tra le spiagge più belle del Paese. 

Balos Lagoon, sulla penisola di Gramvoussa di Creta, si raggiunge percorrendo un sentiero sterrato e accidentato o imbarcandosi dal porto di Kastélli o Kissamos. E’ una suggestiva laguna di sabbia fine e bianca con fondali bassissimi e trasparenti; alle spalle c’è il monte Geroskinos mentre davanti si staglia la pittoresca isola di Gramvoússa, dominata da una fortezza veneziana. Arrivando a piedi si fatica un po’ ma lo spettacolo dall’alto è impareggiabile; chi invece arriva via mare con i battelli deve sapere che ha a disposizione solo un paio d’ore per fare il bagno e godersi la spiaggia; altrimenti è meglio affittare un’imbarcazione privata.  

Fakistra è una spiaggia della Tessaglia, nella Grecia continentale,. E’ faticoso raggiungerla ma la lunga scarpinata ripaga con un superbo panorama e un lido selvaggio di sabbia grossa mista a ghiaia, lambita da un mare cristallino e dalle mille sfumature. Sul versante settentrionale due grotte storiche: Panagia Megalomata, ricca di stalattiti e, pochi metri più in alto, Krifo Scholio, sede di una scuola illegale durante l’occupazione turca. 

Mírtos è la spiaggia più famosa e fotografata dell′isola di Cefalonia ed è spettacolare con il grandioso anfiteatro di roccia chiara che la circonda. I ciottoli bianchi e la pietra da talco regalano all’acqua riflessi di madreperla: l’effetto cromatico dall’alto è davvero sorprendente. La paradisiaca baia si trova nella parte settentrionale di Cefalonia, ad appena 3 chilometri da Divarata, e per raggiungerla bisogna percorrere una strada piena di curve. Al tramonto offre un’esperienza unica e una vista mozzafiato.  

Navaghio è l’iconica spiaggia del relitto sulla costa occidentale dell’isola di Zante: bellissima e molto suggestiva, senz’altro è la più fotografata della Grecia. Eppure ci si arriva solo in barca salpando da Ágios Nikólaos e, spesso, si fa la fila per scendere e fare il bagno. Eppure questi disagi non intaccano la bellezza della spiaggia, caratterizzata dal relitto di un vascello, disteso sulla sabbia bianchissima. Il lido è racchiuso da alte pareti rocciose la cui luminosità, assieme ad alcune sorgenti termali sulfuree, conferisce alla baia un colore unico che va dall’azzurro chiaro al turchese e al blu elettrico. 

Porto Katzìki è la spiaggia più bella e spettacolare di Lefkada, sull’impervia costa occidentale dell’isola ionica, e si trova dove la scogliera si getta a picco sul mare. Una lunga scalinata scende a strapiombo fino alla spiaggia che è una striscia di sabbia bianchissima, lunga 600 metri; oltre gli scogli, grotte marine e anfratti conservano il passaggio di marinai e di navigatori. La spiaggia, che nei mesi estivi è molto affollata, si può raggiungere anche via mare, imbarcandosi dal porto di Lefkas.

Caraibica e lambita da un mare cristallino, la spiaggia Voutoumi è tra le più belle di Andipaxí, isoletta situata di fronte alla più famosa e attrezzata Paxí. Il lido si raggiunge via mare e ospita una taverna, dove si pranza e si gode di un’ottima vista del promontorio. Da qui, noleggiando una piccola imbarcazione, è possibile navigare lungo la costa, fare immersioni o snorkeling e scoprire tanti altri piccoli paradisi come questo, ancor più tranquilli e isolati.  

St. Paul’s Bay, sulla costa orientale di Rodi, è un spettacolo per gli amanti della vela e del mare più incontaminato: è una piccola insenatura circondata da rocce dove l’acqua è bassa e color dello smeraldo. L’ideale è arrivare in barca e fare il bagno al largo perché la baia d’estate è sempre molto affollata. Per chi è appassionato di archeologia, si consiglia una escursione all’acropoli sopra il litorale.  

Milos, l’isola di Venere nelle Cicladi, non poteva non avere una spiaggia bellissima, con faraglioni di roccia bianca in mezzo a un mare caraibico. Si chiama Kleftiko e la si raggiunge soltanto in barca, il che consente di godersi la bellezza del mare e di visitare grotte e anfratti rocciosi; solo i gommoni però riescono a passare tra alcuni archi di pietra bianca. Le rocce nascondono minuscoli lidi accecanti dalla sabbia finissima, isolati e incontaminati. 

Sul versante orientale di Andros si trova la stupefacente spiaggia di Pidima Tis Grias, che in greco significa ‘il salto della vecchia’: qui la sabbia è finissima e l’acqua cristallina invita al tuffo. La spiaggia è caratterizzata dall’enorme roccia che spunta davanti al mare e che ricorda la storia di una vecchia che tradì la popolazione locale facendo entrare nel castello i Turchi e che per il forte rimorso si gettò in mare dall’alta roccia e si tramutò in pietra. 

La spiaggia di Kolona, sull’isola di Kìthnosè una striscia di sabbia fine e dorata che collega l’isola alla piccola Agios Loukas. Circondata da dolci pendii brulli, il lido è lambito da entrambi i lati da un mare cristallino: lo si raggiunge in barca da Merihas, il porto principale dell’isola, o a piedi con una lunga escursione. 

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