(di Ida Bini)
(ANSA) - ORTISEI, 27 DIC - Cene in baita e feste in piazza:
le località di montagna si preparano a celebrare l'arrivo del
2024 con tante iniziative e attività sportive. Da nord a sud, da
est a ovest, ecco 5 proposte per chi vuole trascorre le vacanze
di capodanno sulla neve.
Oltre 500 km di tracciati perfettamente preparati - il 98%
garantito da neve artificiale - attendono ogni anno gli
appassionati nel comprensorio Val Gardena/Alpe di Siusi,
compreso il Sellaronda. Si scia lungo le Legendary 8, tra le
piste più belle, ognuna con la sua storia e le sue curiosità.
Per chi non ama sciare ci sono tante opportunità, come la
passeggiata con le fiaccole e la visita di una bottega
artigianale; dal 2 gennaio, inoltre, si può fare la zipline
Monte Pana o partecipare a lezioni di Yoga-respira & rilassati,
a un'escursione guidata di mezza giornata al Mont Sëura o a una
slittata notturna con cena in baita nel Parco Naturale
Puez-Odle. Info: valgardena.it
In Valtellina si ciaspola in mezzo a fitti boschi ricoperti di
neve tra paesaggi alpini mozzafiato. Le ciaspole sono
un'alternativa perfetta allo sci e la valle lombarda offre
numerosi itinerari, ideali per ogni grado di difficoltà, che
permettono di immergersi in quest'atmosfera da fiaba. Le funivie
Pescegallo, nel comprensorio di Morbegno, offrono agli sportivi
12 km di piste immerse in un paesaggio incontaminato: a Fenile
parte l'itinerario di media difficoltà che arriva fino al
rifugio Salmurano, termine degli impianti di risalita. Qui si
possono degustare piatti tipici della tradizione valtellinese o
fermarsi a dormire nel rifugio. Tra i numerosi itinerari della
Valmalenco pensati per gli amanti delle racchette da neve, il
più frequentato è il percorso che costeggia il lago Palù mentre
per i più allenati quello che porta ai piedi del Pizzo Scalino.
Punto di partenza è l'Alpe Largone, a circa 1800 metri: una
volta parcheggiata l'auto, si prosegue fino all'alpe Prabello
dove si trova il rifugio Cristina. L'itinerario ha un tempo di
percorrenza di circa 5 ore ed è indicato per escursionisti
esperti e abituati a frequentare i percorsi di montagna. I
paesaggi del Parco Nazionale dello Stelvio sono un must per gli
appassionati di ciaspole: da Fumero-Fontanaccia, nel comune di
Sondalo in Val di Rezzalo, parte un sentiero facile su una
strada militare che fiancheggia il torrente Rezzalasco e si
snoda tra boschi di abete rosso ricoperti di soffice neve per
poi arrivare alla piana di San Bernardo. Qui si è accolti da una
piccola chiesa e dal rifugio La Baita. Si ciaspola anche a
Livigno lungo percorsi segnalati e monitorati: tra i più belli,
l'itinerario che porta fino al Baitel di Plascianet con vista
mozzafiato su Livigno. L'Altopiano degli Andossi, a Madesimo, è
una zona ideale per chi desidera ammirare la bellezza della
montagna a ritmo lemto. L'itinerario parte da Madesimo e
prosegue in un bosco innevato dove l'unico rumore è quello delle
ciaspole che scricchiolano sulla neve. Il circuito è adatto a
tutti. Info: portedivaltellina.it
Il grande comprensorio Monterosa Ski offre 52 piste e 29
impianti di risalita nelle 3 valli di Champoluc-Frachey,
Gressoney-La-Trinité e Alagna. Per festeggiare la fine dell'anno
si può scegliere tra una cena in baita da raggiungere con il
gatto delle nevi (i locali aperti sono 8); pattinare sul
ghiaccio del lago Gover, oasi di relax illuminata anche di sera,
a due passi dal centro di Gressoney-Saint-Jean con vista sul
ghiacciaio del Monte Rosa; e provare l'adrenalinica esperienza
di un go kart sul ghiaccio a Champoluc, nel cuore della Val
d'Ayas. Per chi vuole godersi solo la bellezza dei paesaggi ci
sono anche la visita al castello Savoia che domina
Gressoney-Saint-Jean; oppure fare una ciaspolata al chiaro di
luna, partendo dal rifugio Muffé, nella Valle di Camporcher,
raggiungibile solo a piedi in 50 minuti di facile camminata
dall'abitato di Champorcher. Info: monterosaski.eu
Courmayeur, la località valdostana ai piedi del Monte Bianco, è
pronta ad accogliere i turisti e vacanzieri con un capodanno dai
tanti volti: in piazza al Jardin de l'Ange dalle 22 con musica e
intrattenimento; nelle baite, raggiungibili in motoslitta, per
cenare e ammirare i fuochi d'artificio; e nei tanti alberghi e
discoteche del comprensorio. Oppure al mattino con la prima
ciaspolata, accompagnati da una guida (il costo è di 20 euro).
E' bene ricordare che il 30 dicembre si svolge la tradizionale
fiaccolata dei maestri di sci da Col Chécrouit a Dolonne. Info:
courmayeurmontblanc.it
A Borgotufi, albergo diffuso di Castel del Giudice,
sull'Appennino molisano, il capodanno si celebra con piatti
d'autore, musica live, trekking e ciaspolate tra boschi e cime
innevate. Borgotufi è un luogo intimo, raffinato e accogliente,
fuori dalle solite rotte turistiche, risultato di un progetto di
rigenerazione territoriale nel cuore dell'Appennino centrale con
casette in pietra, un centro benessere panoramico e due
ristoranti dove brindare assaporando piatti d'autore e
ascoltando musica dal vivo. In questi giorni di festa si può
partecipare anche a esperienze particolari, come le degustazioni
guidate di tè, lo yoga in volo, i trekking tra le vette
dell'Alto Molise fino ai 1.746 metri di altitudine della cima di
Monte Campo, le ciaspolate tra i boschi innevati di Capracotta e
gli abeti soprani di Pescopennataro, i tour in motoslitta e le
emozionanti ciaspolate al tramonto nei boschi e nelle zone più
selvagge del Molise. Info: borgotufi.it (ANSA).
Capodanno sulla neve tra ciaspolate e brindisi in baita
Dalle Alpi agli Appennini, 5 idee per festeggiare il 2024