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Capodanno sulla neve tra ciaspolate e brindisi in baita

Dalle Alpi agli Appennini, 5 idee per festeggiare il 2024

Redazione Ansa

(di Ida Bini) (ANSA) - ORTISEI, 27 DIC - Cene in baita e feste in piazza: le località di montagna si preparano a celebrare l'arrivo del 2024 con tante iniziative e attività sportive. Da nord a sud, da est a ovest, ecco 5 proposte per chi vuole trascorre le vacanze di capodanno sulla neve. La Val Gardena, sulle Dolomiti altoatesine, offre tante opportunità per chi vuole divertirsi fino a tardi ma anche per chi preferisce svegliarsi presto la mattina e iniziare l'anno nuovo sulle piste. A Ortisei, per esempio, per il 31 dicembre è prevista la tradizionale fiaccolata organizzata dalla scuola di sci sulla pista Palmer, dalle 18.15, seguita poi dall'aperitivo di fine anno nei caffè di Ortisei. Dalle 22 parte la grande festa in piazza Sant'Antonio, organizzata dal Hockey Club Gardena. Chi, invece, preferisce alzarsi presto per andare a sciare, le piste sono già pronte, appena solcate dai gatti delle nevi, per iniziare l'anno con gli sci ai piedi. La Val Gardena offre discese facili ma anche ripide pendenze e piste dove si disputano ogni anno alcune gare della Coppa del Mondo di sci.
    Oltre 500 km di tracciati perfettamente preparati - il 98% garantito da neve artificiale - attendono ogni anno gli appassionati nel comprensorio Val Gardena/Alpe di Siusi, compreso il Sellaronda. Si scia lungo le Legendary 8, tra le piste più belle, ognuna con la sua storia e le sue curiosità.
    Per chi non ama sciare ci sono tante opportunità, come la passeggiata con le fiaccole e la visita di una bottega artigianale; dal 2 gennaio, inoltre, si può fare la zipline Monte Pana o partecipare a lezioni di Yoga-respira & rilassati, a un'escursione guidata di mezza giornata al Mont Sëura o a una slittata notturna con cena in baita nel Parco Naturale Puez-Odle. Info: valgardena.it In Valtellina si ciaspola in mezzo a fitti boschi ricoperti di neve tra paesaggi alpini mozzafiato. Le ciaspole sono un'alternativa perfetta allo sci e la valle lombarda offre numerosi itinerari, ideali per ogni grado di difficoltà, che permettono di immergersi in quest'atmosfera da fiaba. Le funivie Pescegallo, nel comprensorio di Morbegno, offrono agli sportivi 12 km di piste immerse in un paesaggio incontaminato: a Fenile parte l'itinerario di media difficoltà che arriva fino al rifugio Salmurano, termine degli impianti di risalita. Qui si possono degustare piatti tipici della tradizione valtellinese o fermarsi a dormire nel rifugio. Tra i numerosi itinerari della Valmalenco pensati per gli amanti delle racchette da neve, il più frequentato è il percorso che costeggia il lago Palù mentre per i più allenati quello che porta ai piedi del Pizzo Scalino.
    Punto di partenza è l'Alpe Largone, a circa 1800 metri: una volta parcheggiata l'auto, si prosegue fino all'alpe Prabello dove si trova il rifugio Cristina. L'itinerario ha un tempo di percorrenza di circa 5 ore ed è indicato per escursionisti esperti e abituati a frequentare i percorsi di montagna. I paesaggi del Parco Nazionale dello Stelvio sono un must per gli appassionati di ciaspole: da Fumero-Fontanaccia, nel comune di Sondalo in Val di Rezzalo, parte un sentiero facile su una strada militare che fiancheggia il torrente Rezzalasco e si snoda tra boschi di abete rosso ricoperti di soffice neve per poi arrivare alla piana di San Bernardo. Qui si è accolti da una piccola chiesa e dal rifugio La Baita. Si ciaspola anche a Livigno lungo percorsi segnalati e monitorati: tra i più belli, l'itinerario che porta fino al Baitel di Plascianet con vista mozzafiato su Livigno. L'Altopiano degli Andossi, a Madesimo, è una zona ideale per chi desidera ammirare la bellezza della montagna a ritmo lemto. L'itinerario parte da Madesimo e prosegue in un bosco innevato dove l'unico rumore è quello delle ciaspole che scricchiolano sulla neve. Il circuito è adatto a tutti. Info: portedivaltellina.it Il grande comprensorio Monterosa Ski offre 52 piste e 29 impianti di risalita nelle 3 valli di Champoluc-Frachey, Gressoney-La-Trinité e Alagna. Per festeggiare la fine dell'anno si può scegliere tra una cena in baita da raggiungere con il gatto delle nevi (i locali aperti sono 8); pattinare sul ghiaccio del lago Gover, oasi di relax illuminata anche di sera, a due passi dal centro di Gressoney-Saint-Jean con vista sul ghiacciaio del Monte Rosa; e provare l'adrenalinica esperienza di un go kart sul ghiaccio a Champoluc, nel cuore della Val d'Ayas. Per chi vuole godersi solo la bellezza dei paesaggi ci sono anche la visita al castello Savoia che domina Gressoney-Saint-Jean; oppure fare una ciaspolata al chiaro di luna, partendo dal rifugio Muffé, nella Valle di Camporcher, raggiungibile solo a piedi in 50 minuti di facile camminata dall'abitato di Champorcher. Info: monterosaski.eu Courmayeur, la località valdostana ai piedi del Monte Bianco, è pronta ad accogliere i turisti e vacanzieri con un capodanno dai tanti volti: in piazza al Jardin de l'Ange dalle 22 con musica e intrattenimento; nelle baite, raggiungibili in motoslitta, per cenare e ammirare i fuochi d'artificio; e nei tanti alberghi e discoteche del comprensorio. Oppure al mattino con la prima ciaspolata, accompagnati da una guida (il costo è di 20 euro).
    E' bene ricordare che il 30 dicembre si svolge la tradizionale fiaccolata dei maestri di sci da Col Chécrouit a Dolonne. Info: courmayeurmontblanc.it A Borgotufi, albergo diffuso di Castel del Giudice, sull'Appennino molisano, il capodanno si celebra con piatti d'autore, musica live, trekking e ciaspolate tra boschi e cime innevate. Borgotufi è un luogo intimo, raffinato e accogliente, fuori dalle solite rotte turistiche, risultato di un progetto di rigenerazione territoriale nel cuore dell'Appennino centrale con casette in pietra, un centro benessere panoramico e due ristoranti dove brindare assaporando piatti d'autore e ascoltando musica dal vivo. In questi giorni di festa si può partecipare anche a esperienze particolari, come le degustazioni guidate di tè, lo yoga in volo, i trekking tra le vette dell'Alto Molise fino ai 1.746 metri di altitudine della cima di Monte Campo, le ciaspolate tra i boschi innevati di Capracotta e gli abeti soprani di Pescopennataro, i tour in motoslitta e le emozionanti ciaspolate al tramonto nei boschi e nelle zone più selvagge del Molise. Info: borgotufi.it (ANSA).
   

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