La cronaca di questi giorni ci riporta l'episodio di una famiglia che, senza protezioni e con figli in braccio, percorre una strada ferrata in montagna. Non c'è nulla di più pericoloso delle escursioni senza preparazione e con attrezzature perlopiù inadeguate.
Innanzitutto è bene informarsi sulle condizioni meteo prima di partire, perché l'escursione non si trasformi in una brutta avventura.
Vestirsi in modo adeguato: scarpe da trekking di buona qualità ai piedi e un abbigliamento sportivo tecnico, adatto alla stagione.
Conoscere il proprio livello di preparazione: non è una sfida, ma bisogna saper ascoltare il proprio corpo e decidere di conseguenza, anche di tornare indietro se serve. Preparare lo zaino in modo da portare con sé tutto quello che può servire durante l'escursione, senza dimenticare una borraccia, una maglia di ricambio, la crema solare, i cerotti, un k-way, le barrette energetiche, un coltellino multiuso, una torcia, i bastoncini, un sacchetto per i rifiuti e il cellulare sempre carico. Non dare da mangiare a mucche, pecore o ad animali selvatici.
Portare con sé i rifiuti, perché in montagna non devono rimanere tracce del nostro passaggio.
Tenere al guinzaglio il proprio amico a quattro zampe per evitare che possa rincorrere e spaventare gli animali selvatici.
'Montagna è vita' è lo slogan dei Vitalpina Hotels Südtirol/Alto Adige, un groppo di una trentina di strutture alberghiere che organizza escursioni per gli ospiti e che ha fatto della sostenibilità un punto cardine. Gli albergatori stessi sono amanti della montagna e spesso anche guide alpine o escursionistiche: conoscono bene il territorio e amano condividere con i propri ospiti la passione per l'attività outdoor. Oltre a fornire tutte le informazioni e la consulenza necessarie, propongono almeno tre escursioni guidate a settimana, alle quali cercano di partecipare personalmente.
Per maggiori informazioni: vitalpina.info