(ANSA) - TEL AVIV, 5 OTT - Tra il 1945 e il 1948, e oltre,
l'Italia fu la 'Porta di Sion': dalle sue coste partirono verso
la Palestina, allora sotto Mandato britannico, migliaia di ebrei
sopravvissuti alla Shoah. A loro gli italiani, appena usciti dal
Fascismo e dall'occupazione nazista, offrirono aiuto e
collaborazione con l'obbligo morale di riscattare l'orgoglio
nazionale macchiato dalle Leggi Razziali del 1938.
Italia 'Porta di Sion' negli anni 45-48
A Tel Aviv rassegna sull'Aliya Bet ebraica dalla Penisola