RABAT - Nei desideri di Pierre Bergé doveva essere un luogo
"contemporaneo, marocchino, attento ai dettagli". Ma soprattutto
un luogo di cultura vivo, non un mausoleo.
Realizzato dallo 'Studio KO' di Karl Fourier e Olivier Marty, il
Museo YSL di Marrakech s'ispira architettonicamente alle Kasbah,
le costruzioni fortezza realizzate in paglia e fango, simili a
quelle che si trovano anche in Yemen. È realizzato con materiali
locali e si integra perfettamente nell'ambiente circostante. Tra
zellige, boiserie e mattoni in terra secca è sostanzialmente
un'ode all'architettura marocchina.
Omaggio Marrakech a Yves Saint Laurent
Un Museo celebra lo stilista e il suo mito