CUERNAVACA - Un tempio azteco, rimasto nascosto per oltre otto secoli all’interno della doppia piramide di Teapanzolco, a Cuernavaca in Messico, è stato riportato alla luce nelle scorse settimane dai tecnici dell’Istituto messicano di Antropologia e Storia. Lo hanno riferito i media locali. La doppia piramide, a circa 70 chilometri da Città del Messico, è uno dei tanti edifici danneggiati durante il terremoto del settembre del 2017, di magnitudine 7,1. È stato proprio durante un controllo con speciali radar per verificare l’entità dei danni, che gli archeologi hanno scoperto il tempio nascosto. Si tratta di una piccola struttura di sei metri per quattro, costruita dagli aztechi attorno al 1150 dopo Cristo e collegata alla civiltà Tlauhica. Furono sempre gli aztechi ad edificarvi sopra, nel XIII secolo, la grande piramide doppia. Era infatti loro abitudine erigere nuove strutture sulle vecchie ed è questo il motivo per cui il tempio è rimasto nascosto così a lungo.
Dopo il recente terremoto, altri luoghi sacri sono emersi dalle macerie, l’ultimo nel giugno scorso a Città del Messico, sotto le fondamenta di un albergo.
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