MONACO DI BAVIERA - Monaco ha deciso di onorare la memoria dei suoi circa diecimila cittadini, vittime dell’Olocausto nazista, apponendo targhe con foto e brevi biografie sulle case dove vissero o sui luoghi dove lavorarono.
Finora il ricordo di alcuni era affidato alle cosiddette “pietre d’inciampo”, placche d’ottone inserite nel lastricato delle strade, usurate però dal tempo e considerate irrispettose in quanto calpestate inconsapevolmente da milioni di passanti. Tanto che nel 2015, la corte suprema bavarese ne aveva proibito l’uso.
Il municipio ha già cominciato a fissare le nuove targhe invitando parenti o amici delle vittime a fare fare domanda perché tutti i loro cari, uccisi tra il 1933 e il 1945, siano ricordati con dignità.
“Con questa nuova forma di commemorazione, Monaco ha intrapreso una propria strada verso una forma onorevole e duratura di memoria”, ha commentato la presidente della comunità ebraica locale, Charlotte Knobloch.
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