(ANSA) - IL CAIRO, 17 DIC - L'Egitto si è arricchito negli
ultimi due anni di alcuni nuovi musei aperti in località
turistiche come Hurghada e Sharm el-Sheikh e addirittura
all'aeroporto del Cairo, senza contare uno in allestimento
presso la Nuova capitale amministrativa che sta sorgendo a est
della megalopoli. Lo ha sottolineato Moamen Othman, il capo del
Dipartimento musei del ministero delle Antichità e del turismo
egiziano, intervenendo a una sessione conclusiva online del
seminario Internazionale di alto livello "Cultural Heritage:
from the midst of war to the brink of peace".
Fornendo implicitamente spunti per turisti che volesero
arricchire una loro vacanza sul Mar Rosso senza limitarle solo a
mare e pesci tropicali, Othman ieri ha illustrato l'offerta del
museo di Hurghada, aperto per la "prima volta" grazie a una
collaborazione fra pubblico e privato e strutturato non in
maniera cronologica ma "tematica": il focus in questo caso è
sulla "bellezza" nella civiltà egiziana, da quella faronica a
quella moderna, ha sottolineato portando come esempio un
ritratto di donna del Fayyum.
Statuette di animali sacri tra cui molti gatti, "barche
solari" per il viaggio nell'aldilà e - per sei mesi - dieci
"capolavori" del tesoro di Tutanhamon, spiccano nel museo di
un'altra perla del turismo balneare egiziano, Sharm El Sheikh,
come è emerso dall'intervento dell'alto funzionario a una
sessione organizzata dall'Ambasciata d'Italia al Cairo.
A Kafr el Sheikh, sul delta del Nilo ad est di Alessandria, è
stato aperto un altro museo in cui "molti manufatti" raccontano
la "leggenda di Horo e Seth", ha sottolineato inoltre Othman
riferendosi a un mito centrale di tutta le religiosità egizia.
Nella presentazione che ha chiuso la due giorni di un
seminario organizzato dall'Università La Sapienza di Roma e
dall'ateneo canadese McGill, il dirigente egiziano ha citato
anche un museo delle carrozze aperto al Cairo. Nella capitale,
di recente apertura è anche il Museo della Civilizzazione
egiziana che in aprile ha accolto 23 mummie faroniche traslate
da quello di piazza Tahrir in una spettacolare parata trasmessa
in tv.
A uso dei turisti in transito sono stati aperti musei di
antichità egizie anche ai terminal 2 e 3 dell'aeroporto
internazionale del Cairo: li si può visitare in soli "20
minuti", ha detto Othman prospettando un'alternativa culturale
ai duty free.
"L'importanza dell'autorità" sarà un tema dominante di un
museo in allestimento nella nuova capitale, ha anticipato il
responsabile riferendosi alla città in costruzione 45 km a est
del Cairo per ospitare ministeri e altre istituzioni
alleggerendo il carico della congestionata metropoli.
La sessione è stata moderata dal Direttore dell'Istituto
italiano di cultura del Cairo, Davide Scalmani, e ha visto gli
interventi anche della deputata Gihane Zaki, ex Direttrice
dell'Accademia d'Egitto a Roma, e del Vice Capo Missione
dell''Ambasciata d'Italia al Cairo, Pietro Vacanti Perco.
(ANSA).
Musei egizi ora anche a Hurghada e Sharm el Sheikh
Negli ultimi due anni aperture pure all'aeroporto del Cairo