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Grecia al Met rilancia sui Marmi del Partenone

Inaugurata la raccolta Stern, da un accordo tra il museo e Atene

Redazione Ansa

(ANSA) - NEW YORK, 25 GEN - Approfittando della presentazione al Metropolitan Museum di New York di un'importante collezione di arte cicladica, la Grecia ha rilanciato sui Marmi del Partenone. "È una nostra priorità nazionale", ha detto la ministra della Cultura Lina Mendoni intervenendo alla presentazione di 161 oggetti di arte cicladica messi insieme in 40 anni dal magnate americano Leonard Stern e ora di proprietà dello stato ellenico. L'esposizione al Met è frutto di una partnership di 50 anni tra il ministero della Cultura greco, il museo newyorchese e quello di Atene dedicato all'arte cicladica. "Un modello per risolvere altre dispute internazionali sulla proprietà dei beni culturali", ha detto il direttore del Met, Max Hollein, "e una soluzione innovativa per rimpatriare le opere in Grecia mantenendole allo stesso tempo a disposizione del pubblico mondiale". La raccolta include quasi tutti i tipi di figurine di marmo cicladiche dal tardo neolitico all'inizio dell'età del bronzo che tanta influenza hanno avuto sull'arte dei secoli a venire fino a Modigliani, Giacometti, Picasso e Brancusi. L'importanza dell'evento è stata sottolineata dalla presenza della Mendoni, mentre il premier Kyriakos Mitsotakis ha mandato un messaggio in video rinnovando la richiesta di riportare i Marmi Elgin, da oltre due secoli al British Museum, sullo sfondo del Partenone, "l'unico luogo dove potranno essere veramente apprezzati".
    Mitsotakis ha sottolineato che la Grecia da due anni è impegnata in "discussioni positive" con il presidente del British Museum "su una nuova possibile partnership che metta insieme le due parti delle sculture ad Atene". L'accordo, ratificato nel settembre 2022 dal Parlamento di Atene, mantiene al Met la collezione Stern per 25 anni, mentre una selezione di 15 tra i pezzi più importanti è stata esposta per un anno nella capitale greca. La raccolta sarà mostrata al Met nella sua interezza per dieci anni, poi alcune opere torneranno periodicamente in Grecia mentre altri prestiti voleranno a New York. Trascorsi i primi 25 anni, il Met continuerà a esporre pezzi prestati dal Museo di Arti Cicladiche e da altri musei della Grecia per ulteriori 25 anni. (ANSA).
   

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