(di Mirco Paganelli)
(ANSA) - MADRID, 29 APR - Ci sono città che ti abbagliano per
la loro bellezza accademica e da manuale, i monumenti fastosi,
gli scatti da cartolina. E ci sono luoghi che, invece, non solo
sono suggestivi, ma ti fanno anche sentire subito a casa.
Lasciate stare il frastuono della Gran Via, di Puerta del Sol
e di Plaza Mayor. Troppi turisti! Lo spettacolo madrileno va in
scena ogni giorno tre le viuzze dei suoi quartieri, ciascuno
dall'anima immediatamente riconoscibile; sono questi il cuore
multiforme della capitale. Chamberí, Malasaña, Chueca,
Salamanca... Madrid è un mosaico sovrastato da un cielo caldo,
l'azzurro di Madrid.
A Chamberí, all'incrocio con gli altri tre quartieri, sorge
l'Avani Alonso Martinez Madrid Hotel, la cui architettura Art
Nouveau si mescola con gli interni dallo stile classy-urban. La
struttura ha deciso di integrare l'offerta ricettiva con
esperienze legate all'arte e allo sport per svelare l'anima
della città. "Ci rivolgiamo a una clientela dall'animo
millenial, attento al benessere fisico e alla sostenibilità, che
vuole vivere la città come un madrileño", spiega la direttrice
Maria Garcia Valdehita.
Chamberí è la Madrid dei madrileni, soprattutto
aristocratici. Tra panetterie, bar di tapas e negozietti dove
sentirsi a casa, non incontrerete alcun turista. Malasaña
invece, ex quartiere bohémien, oggi benestante ed eclettico,
mantiene un carattere underground che attrae molti visitatori.
Lo stesso vale per Chueca, punto di riferimento della comunità
Lgbt, le cui vie stilose dalle vetrine di design si trasformano
di notte nel centro esplosivo della movida. Salamanca è la meta
giusta per chi ama fare shopping (ed è pronto a svuotare il
portafoglio). Lungo i suoi boulevard sono allineate boutique e
ristoranti chic.
Il programma di Avani comincia la mattina presto con una
corsetta in compagnia di un preparatore atletico con cui
approfondire gli aspetti tecnici della pratica. La scelta è fra
più itinerari che possono comprendere le vie più rinomate del
centro o il lussureggiante parco del Retiro, romantico quando
albeggia.
Per i meno atletici, la scelta può ricadere sul tour in
segway con cui scoprire alcune chicche come gli orti urbani e i
murales di Lavapiés, il quartiere popolare e multietnico della
capitale dove è bene tornare la sera per godersi la movida.
Quando poi il due ruote approda al belvedere del Parco
dell'Ovest, bè... non si vorrebbe andar più via. A meno che ad
attendervi non vi siano una sfilza di tapas.
Un altro modo per scoprire Madrid, infatti, sono gli
itinerari gastronomici. Di bar in bar, tra caña de cerveza
(birra) e crocchette di coda di toro, lumache o torrezno
(pancetta fritta), la giornata potrebbe non finire mai. Magari
addentando qualcosa al volo, in piedi, a Casa Amadeo Los
Caracoles la domenica mattina quando imperversa lo sconfinato
mercato del Rastro. Oppure seduti su una sedia-sdraio nell'ex
cinema pornografico Sala Equis che ora propone musica dal vivo
in un ambiente luminoso e fuori dal tempo.
L'hotel propone di sporcarsi le mani. Come? Mettendo insieme
i sapori spagnoli con il workshop di tapas di The Cooking
Clubhouse. Funghi ripieni, salsiccia chistorra al sidro, gamberi
all'aglio innaffiati col brandy sono solo alcune delle proposte.
La più succulenta? Scegliamo i peperoni piquillos farciti di
tonno e besciamella alla cipolla.
Gli amanti dell'arte resteranno poi sorpresi dalla
consolidata scena artistica di Madrid, i cui principali nomi
contemporanei espongono nelle gallerie del quartiere Justicia.
Difficile però scovarle da soli. E quale miglior Cicerone di
un'artista stessa come María Burgaz? Il suo tour può concludersi
con una cena nella girandola di colori della sua galleria. "Il
mondo è impazzito e capire cosa possiamo fare per migliorarlo è
ciò che l'arte si propone di fare", spiega con passione dal suo
atelier.
Come le principali capitali europee, anche Madrid non è
esente dalla gentrificazione del centro. I prezzi degli immobili
stanno schizzando alle stelle allontanando la classe media nelle
periferie. È ancora possibile, però, respirare il carattere
autentico della città, ma meglio affrettarsi. (ANSA).
Il cuore pulsante di Madrid? I suoi quartieri
Alla scoperta della vera anima della città tra cibo e cultura