(ANSA) - MÄNTTÄ, 07 MAG - Quattro opere della street artist
romana Laika sono esposte dall'11 maggio al 15 settembre nel
prestigioso museo Serlachius, a Mänttä, all'interno della mostra
collettiva 'Maschere. Identità Multiple dall'antichità all'arte
Contemporanea'.
Laika, infatti, realizzò quest'opera quando l'emergenza
sanitaria non era stata ancora classificata come epidemia.
#Jenesuispasunvirus è una critica ai comportamenti razzisti che
la popolazione cinese ha subito durante le prime fasi della
pandemia: la tela ritrae la ristoratrice Sonia Hangzhou, simbolo
della comunità cinese a Roma, che si protegge dal virus del
razzismo e dell'intolleranza. 'Symptoms' è l'opera dedicata
questa volta all'ex premier brasiliano Jair Bolsonaro, che negli
anni del suo governo ha messo in pericolo l'esistenza delle
popolazioni indigene del Paese, raffigurato mentre aveva
contratto il virus. Accanto a lui un uomo, un indio munito di
mascherina che gli misura la temperatura e spera. L'ultima
opera, la più recente, è Self Portrait Against War, realizzata
nel 2023, e dedicata alla guerra tra Russia e Ucraina. In questo
autoritratto, l'artista decide di metterci la faccia, o meglio
la maschera, per schierarsi in nome della pace e rivolgere un
monito alle grandi potenze imperialiste affinché fermino le
ostilità e risolvano il conflitto con la diplomazia. (ANSA).
La street art di Laika in una mostra collettiva in Finlandia
Al museo Serlachius con Man Ray, Picasso, Ai Weiwei e Gauguin