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Le foto di Paul McCartney in mostra a Brooklyn

All'asta per beneficenza gli stivaletti di Londra 2012

Redazione Ansa

Dal Brooklyn Museum dove fino al 18 agosto sono in mostra le foto che lui scatto' durante la tournée della 'British Invasion', alle aste di Sotheby's dove per beneficenza saranno in palio gli stivaletti indossati per la cerimonia inaugurale di Londra 2012: Paul McCartney in questi giorni e' onnipresente.
    L'81enne ex Beatle che in settembre ha prestato la sua chitarra all'ultimo album dei Rolling Stones Hackney Diamonds continua a far titolo: nelle ultime ore in un video TikTok ha invitato alla mostra di Brooklyn una superfan, Adrienne D'Onofrio, che 60 anni fa professo' pubblicamente in un video il suo amore per il cantante. "Paul McCartney, se mi ascolti, Adrienne da Brooklyn ti ama con tutto il cuore", aveva detto la D'Onofrio nel clip utilizzato da Hulu per uno special sulla band britannica.
    L'entourage di McCartney se ne e' accorto e il cantante ha invitato Adrienne, che pero' e' morta nel 1992, a vedere la mostra: centinaia foto con cui Paul nel 1963 e 1964 documento' involontariamente con la sua Pentax la nascita della Beatlemania. Paul McCartney Photographs 1963-64: Eyes of the Storm porta il visitatore attraverso 250 scatti lungo il primo tour americano della band che fece dei Fab Four un fenomeno globale.
    La tournée porto' Paul, John, George e Ringo, ritratti con l'intimita' di un album di famiglia, lungo la East Coast, da New York e Washington fino a Miami. L'arrivo nella Grande Mela, due giorni dopo lo sbarco al JFK accolti da migliaia di fan e un esercito di fotografi, fu un punto di svolta per i Beatles e per la cultura pop, con la prima performance in tv all'Ed Sullivan Show che il 9 febbraio 1964 rastrello' un'audience di 73 milioni di persone: il 40 % della popolazione degli Usa di allora. Intanto da Sotheby's stanno per andare all'asta a fine maggio gli stivaletti delle Olimpiadi, versioni di quelli che Sir Paul indossa ancora sul palcoscenico e basati sugli iconici stivaletti che i Beatles resero famosi negli anni 60: a differenza degli originali questo paio e quelli indossati adesso da Sir Paul sono di camoscio "alternativo", vale a dire che nessun animale e' stato sacrificato per confezionarli.
    Gli stivaletti originali, firmati da Anello e David, una azienda di calzature specializzata in scarpe per il teatro, erano ispirati al classico Chelsea boot con la variante del tacchetto e la punta affusolata. Gli stivaletti delle Olimpiadi, indossati cantando Hey Jude nella notte della kermesse inaugurale, serviranno a raccogliere fondi per la charity Meat Free Monday, una non profit creata da Paul e dalla figlia Stella McCartney per incoraggiare a una dieta piu' sana che salvi gli animali e il pianeta evitando di mangiare carne per almeno un giorno.
   

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