(di Ida Bini)
La luce, gli scorci, l'architettura e il mare di Lisbona hanno ispirato generazioni di scrittori, tra cui due celebrità della cultura portoghese, José Saramago e Fernando Pessoa. Immergersi tra le vie della città per un tour letterario significa rivivere le atmosfere evocate dalle loro opere e poesie e scoprire nuovi luoghi e paesaggi.
La passeggiata letteraria tra i luoghi del poeta Fernando Pessoa parte dal Teatro Sao Carlos: sul lato opposto della strada una statua commemorativa ricorda la sua casa natia. L'autore, poi, si trasferì e visse in altre abitazioni ma l'ultima, quella in cui trascorse gli ultimi 15 anni di vita, è stata trasformata in museo, un centro culturale dedicato all'autore. E' Casa Fernando Pessoa e si trova nel quartiere di Campo de Ourique, precisamente in rua Coelho da Rocha. Con una mostra allestita su tre piani che approfondisce la vita e l'opera del poeta, nel 2021 è stato riconosciuto come 'miglior museo portoghese': entrarvi significa immergersi nella scrittura poetica dell'autore. Una tappa imperdibile, poi, è A Brasileira, il caffè preferito di Pessoa. Situato al numero 120 di Rua Garret, questo locale è più di un semplice caffè: è un punto di ritrovo culturale intriso di fascino e suggestione. Decorato in stile liberty, il locale a è stato il rifugio del poeta che amava trascorrervi ore immerso nella scrittura, sorseggiando tazze di assenzio o di bica, il caratteristico caffè portoghese dal sapore intenso. Sedersi ai tavolini esterni del locale permette di immergersi completamente nell'atmosfera letteraria, ammirando la statua che lo raffigura seduto proprio a uno di quei tavolini, testimone silenzioso delle sue intense riflessioni.
Infine, al confine con il quartiere Alfama, al 18 di Escadinhas de São Cristovão, si trova la Livraria do Simão, la più piccola del mondo: in appena 4 metri quadrati ci sono più di 3mila libri ma la collezione più importante è proprio quella dedicata all'amato poeta lisbonese.
José Saramago nacque nella regione del Ribatejo ma visse gran parte della sua vita a Lisbona e il viaggio letterario comincia proprio dalla Casa dos Bicos, dimora storica in stile manuelino nel quartiere dell'Alfama. Qui sorge la Fondazione José Saramago, un luogo imperdibile per chi ama l'artista e i suoi scritti o semplicemente si vuole scoprirne qualcosa in più. Nata nel 2007 la Fondazione è stata fortemente voluta dall'autore e gestita dalla moglie, Pilar del Rio Gonçalves. Attraverso una mostra permanente a lui dedicata, la Fondazione offre una testimonianza della vita e delle opere di Saramago e rappresenta il luogo ideale per entrare in contatto con la sua creatività e le sue idee. Il tour prosegue verso Praça do Rossio, luogo magico ricco di storia situato nel cuore pulsante della città; è qui che Blimunda e Baltasar, protagonisti del romanzo 'Memoriale del convento' di Saramago, si incontrano per la prima volta durante un 'auto da fé', cerimonia pubblica in cui venivano emesse sentenze contro eretici, ebrei e nemici della Chiesa cattolica. Questa piazza rappresenta un simbolo tangibile dei conflitti religiosi e sociali che hanno caratterizzato il Portogallo nel diciottesimo secolo, e ancora oggi conserva gli echi dei giustiziati che risuonano tra le sue antiche mura.
Sulle tracce di Saramago si arriva a Costa do Castelo, il luogo ideale per riscoprire le ambientazioni descritte nei suoi romanzi: è uno dei sette colli di Lisbona, forse il più affascinante, e offre una vista panoramica mozzafiato sulla città e sul fiume Tago. Ai piedi della collina, con le sue antiche case su intricate stradine, si rivivono le storie del romanziere. Merita una visita il Palacio Nacional de Mafra, un monastero che incarna l'essenza del barocco con la sua imponenza architettonica. Una delle sale più suggestive è quella della Benedizione con le sue ampie finestre da cui i reali assistevano alle messe. Sul lato opposto un balcone si affaccia su una pietra che Saramago ha reso celebre dedicandole un intero capitolo in 'Memoriale del convento'. Il romanzo celebra l'impegno degli uomini che hanno contribuito a edificare questo monumento storico. (ANSA).