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Lisbona, luoghi da scoprire e attività da veri local

Tesori nascosti tra mercati, giardini e i vigneti fuori città

Redazione Ansa

(di Ida Bini)

Per chi vuole vivere Lisbona in modo autentico e sorprendente, da locale e non da turista, in queste settimane di fine estate sono tante le attività e le esperienze da fare. Senza fretta e con meno visitatori, la capitale portoghese si mostra in tutta la sua bellezza e permette di scoprire angoli inediti e di fare attività come un vero lisbonese. Chi ama perdersi tra le bancarelle dei mercatini delle pulci, Feira da Ladra, noto anche come il 'mercato dei ladri, è una tappa assolutamente da non perdere tra i quartieri di Graça e Alfama. In questo storico mercato ogni martedì e sabato si possono scovare oggetti di ogni tipo: dalle creazioni fatte a mano ai dipinti, dai tappeti agli articoli elettronici e ai libri. Un tempo punto di ritrovo per vendere merce rubata, da qui il nome, oggi è il luogo ideale dove trovare articoli bizzarri e unici. L'ideale è visitarlo la mattina presto per poi fermarsi al caffè Miradouro da Graça, anche per la sua splendida vista sulla città. Per pranzo Campo de Ourique è una tappa obbligata: questo storico mercato coperto, attivo dagli anni '30, offre frutta e verdura fresca, oltre a ristoranti e bar alla moda. È il luogo ideale per immergersi nella vita locale, lontano dai flussi turistici. Ed è qui che parte il famoso tram 28, uno dei mezzi più iconici di Lisbona. Per vivere la città da un punto di vista diverso Lisbona offre alcuni punti di osservazione meno conosciuti ma altrettanto spettacolari in cui si possono ammirare viste splendide: il Miradouro Nossa Senhora do Monte, il Miradouro do Torel e quello do Monte Agudo, luoghi perfetti per osservare la città dall'alto. Chi ama l'arte può recarsi al Mude - Museu Design Lisboa, recentemente rinnovato: si trova nel cuore del centro storico, a pochi passi dall'Arco di Rua Augusta e dal Terreiro do Paço, ed è una vera chicca per gli appassionati di moda e design. Un altro luogo che merita di essere scoperto è l'Estufa Fria, un vero gioiello tra i giardini botanici di Lisbona: situata nel Parque Eduardo VII, al termine della maestosa Avenida da Liberdade, si distingue per il suo nome, che significa 'serra fredda' e include diverse serre tra cui una dedicata ai cactus e alle piante succulente. L'Estufa Fria è un'oasi di pace e tranquillità, ideale per chi cerca un luogo dove rigenerarsi, stare a contatto con la natura e trovare riparo dal caldo. Dopo una giornata di esplorazioni, non c'è niente di meglio che cenare in un luogo della tradizione: 'tascas' sono piccoli ristoranti tradizionali, spesso a conduzione familiare, che offrono un'accoglienza calorosa e piatti autentici. I più caratteristici sono nei quartieri di Alfama e Bairro Alto, dove fioriscono in ogni angolo. Si possono assaggiare specialità tipiche come il baccalà alla brasa e il cozido à portuguesa, accompagnati da un bicchiere di vinho verde. Ma la magia dei 'tascas' non si limita solo al cibo: spesso sono luoghi di incontro vivaci, autentici, dove la musica fado risuona e le conversazioni dei lisbonesi scorrono liberamente. Infine c'è un'esperienza che si può vivere solo in queste settimane di settembre: la vendemmia. Per gli appassionati di vino e cultura, i dintorni di Lisbona offrono tour di cantine storiche, degustazioni gourmet e la partecipazione a vendemmie tradizionali. Si può scoprire l'arte della vinificazione con un tour, seguito da un picnic nelle tenute per assaporare delizie regionali. E, per mettere davvero le mani in pasta, ci si può cimentare con la raccolta e la pigiatura delle uve. Imperdibile è il 'percorso del vino' della regione vinicola di Lisbona, che abbraccia le prestigiose denominazioni di origine controllata di Alenquer, Arruda, Bucelas, Carcavelos, Colares, Encostas d'Aire, Lourinhã, Óbidos e Torres Vedras. Qui i vigneti raccontano storie di tradizione e innovazione in un viaggio tra pianure, montagne e fiumi che si gettano nell'Atlantico. Uno dei punti salienti del percorso è Vinha do Aeroporto, aperto al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 17: con una vista spettacolare sull'aeroporto Humberto Delgado, questo vigneto produce varietà di uva come Touriga Nacional, Tinta Roriz e Arinto, offrendo ai visitatori un'esperienza educativa che collega l'ambiente alla viticoltura.
    La storica Garrafeira Nacional, situata in Rua de Santa Justa dal 1927, incanta invece con una collezione di vini e liquori pregiati, offrendo un viaggio nel tempo attraverso i nettari più rari del Portogallo. Non meno affascinante è la Mercearia do Vinho, enoteca a conduzione familiare che invita a esplorare una selezione curata dei migliori vini portoghesi, dai celebri Porto alle innovazioni dei giovani produttori delle Azzorre. Qui è possibile prenotare degustazioni e incontri su appuntamento, rendendo ogni visita un'esperienza personalizzata e indimenticabile. Infine, a nord di Lisbona, il Museu da Vinha e di Vinho permette di approfondire la storia e la cultura vitivinicola e di esplorare una selezione di vini locali attraverso una varietà di etichette della regione di Bucelas, vini rossi della regione di Lisbona. Il museo si articola in due spazi espositivi distinti: l'area delle mostre permanenti, dove i visitatori possono conoscere le fasi principali della lavorazione della vigna e i metodi tradizionali di produzione del vino, e un mezzanino dedicato alle mostre temporanee che esplorano tematiche legate al vino. Per maggiori informazioni: visitlisboa.com (ANSA).
   

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