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Brasile, lo stato di San Paolo punta sul turismo italiano

La proposta rivolta a chi cerca le "radici" dell'immigrazione

Redazione Ansa

(ANSA) - SAN PAOLO, 20 SET - Lo stato di San Paolo punta ad aumentare il flusso di turisti italiani del 30% entro il 2025, dopo un 2024 che registra una crescita a due cifre rispetto all'anno precedente.
    Una missione del governo statale, in collaborazione con il comune di San Paolo, l'ufficio Visit San Paolo, con il sostegno dell'Ambasciata del Brasile in Italia, la settimana scorsa è stata a Roma e Genova, con l'obiettivo di promuovere le destinazioni di questo esteso territorio, che conta la comunità di origine italiana più grande al mondo in termini assoluti, con circa 13 milioni di persone.
    "Abbiamo proposto al governo italiano un'agenda del Turismo delle radici all'inverso, per far conoscere il cammino degli immigrati che hanno contribuito, in questi 150 anni, a costruire la forza e il potere" della nostra regione, ha spiegato all'ANSA Roberto de Lucena, segretario di stato per il Turismo e i viaggi di San Paolo, e capo della missione.
    Nel primo semestre del 2024, il flusso di viaggiatori italiani a San Paolo è cresciuto del 21,7% rispetto allo stesso periodo del 2023 e, secondo Lucena, c'è ancora margine di crescita.
    Tra le destinazioni che più hanno attratto l'attenzione degli operatori turistici in Italia ci sono le Strade del Vino, la Costa Nord, Santos (città gemella di Genova), e il turismo ecologico.
    Nell'ambito del roadshow 'La mia destinazione è San Paolo', la delegazione in Italia ha incontrato anche imprenditori del settore, rappresentanti di ITA Airways, istituzioni e organizzazioni culturali. L'obiettivo è ora quello di firmare protocolli di collaborazione entro l'anno e di organizzare un altro roadshow in Italia per la prima metà del 2025. (ANSA).
   

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